Franco Berrino è stato per più di 40 anni direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Tumori di Milano. Nel suo ultimo libro, Il mandala della vita, racconta di come sia riuscito per 15 giorni a comprare cibo biologico spendendo 5 euro al giorno
Da più parti arrivano conferme di come il cibo che scegliamo di ingerire abbia ripercussioni sulla nostra salute e sempre più voci ci parlano della necessità di scegliere biologico. Ma molto spesso il cibo biologico viene percepito come molto più caro. Per questo risulta estremamente interessante l’esperimento del professor Berrino che ha parlato dei suoi 15 giorni a stretto contatto con il biologico in occasione della apertura del convegno Cibo A Regola d’Arte.
A riportare le parole del professor Berrino è tra gli altri il sito ufficiale di Federbio. Una prima citazione che vogliamo fare dall’intervento del professore è una frase semplice ma che racchiude una importantissima verità: “Se mangiamo biologico e con poche proteine animali, ci ammaliamo meno di cancro“. Ci sono evidenze scientifiche che legano il cibo, in particolare alcune categorie di cibo come la carne rossa, allo sviluppo di diverse forme tumorali. Evitare per quanto possibile le proteine animali riduce quindi l’esposizione a possibili fattori cancerogeni.
Il professor Berrino ha poi proseguito il suo intervento presentando il libro Il mandala della vita, in cui racconta di come abbia trascorso 15 giorni facendo solo spesa in un negozio di cibo biologico. L’esperimento potrebbe aiutare molti ad aprire gli occhi riguardo molte credenze che riguardano proprio il biologico e il fatto che costi di più rispetto al cibo che potremmo definire normale.
Ma, sempre andando a guardare nell’intervento del professor Berrino, scopriamo quelle che sono le regole d’oro per evitare di spendere cifre fuori budget, in generale e non solo nel caso in cui si sceglie di mangiare completamente biologico.
Innanzitutto, racconta il professore, occorre scegliere frutta e verdura di stagione e lo stesso Berrino dichiara che nei suoi 15 giorni di test fatto su se stesso ha evitato per esempio di acquistare l’avocado.
La spesa si è composta poi di cereali, pane solo nel caso in cui non fosse stato possibile cuocerlo a casa, legumi, uova, il pesce sporadicamente e poi olio e caffè. “Ho speso 5 euro al giorno mangiando bio a colazione, pranzo e cena le volte che ho mangiato pesce, 4 euro senza pesce“.
Probabilmente non tutti e non sempre riusciremo a mangiare completamente biologico spendendo solo 5 euro al giorno ma la lezione di fondo che possiamo trarre dall’esperimento del professor Berrino è che mangiare bene è possibile, scegliere biologico si può fare: quello che occorre cambiare è il modo in cui ci approcciamo al cibo.
“Se compriamo bene e torniamo a cucinare cibo vero, stiamo meglio e spendiamo poco” conclude Berrino. Per spendere meglio è indispensabile quindi tornare ad avere un rapporto con il cibo a partire dal momento in cui acquistiamo gli ingredienti e cuciniamo.
Volendo moltiplicare per i membri di una famiglia media la spesa sostenuta dal professor Berrino si ottiene una cifra pari a 20 euro al giorno che si trasformano in 600 euro di spesa alimentare al mese. Una cifra che ovviamente non sarebbe sostenibile.
Ciononostante, l’esperimento sostenuto da Berrino con il biologico può essere uno spunto nel momento in cui si va a fare la spesa per guardare più attentamente quello che ciascuno di noi mette nel carrello e provare a fare la differenza non solo nel portafoglio ma anche nella salute.