Guasto ad un distributore in Campania. Erogazioni di carburante senza pagare per ore. Intanto la benzina aumenta
L’aumento dei prezzi e le speculazioni non si fermano in questo periodo. Proseguono gli aumenti dei costi dell’energia. A fare da cavallo di battaglia in questi giorni è nuovamente l’aumento dei carburanti. Nonostante il taglio di accise e Iva prorogato all’8 luglio i carburanti sono nuovamente verso la soglia psicologica dei 2 euro al litro.
In questo scenario ha fatto scalpore ciò che è accaduto in Campania, precisamente a Polla, nel salernitano. Infatti, nella giornata di ieri un distributore di carburante è stato oggetto di un malfunzionamento. L’effetto è stato l’erogazione di carburante senza il pagamento. Per trentasei ore di seguito gli utenti facevano il pieno senza pagare.
Ogni volta che gli tenti cercavano di pagare, si vedevano spedire indietro il tagliando di mancata erogazione che, invece, avveniva regolarmente. Intanto i carburanti proseguono con gli aumenti. Ieri toccata la soglia psicologica dei 2 euro al litro per quanto riguarda la benzina.
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Il diesel, tuttavia, è vicino alla soglia dei 2 euro al litro. Gli interventi del Governo per tagliare l’accisa e l’Iva si sono vanificati quasi del tutto. Non è chiaro cosa ci sia alla base di questi aumenti visto che i prezzi del petrolio hanno avuto un incremento soltanto pochi giorni fa alla luce della decisione dell’Unione europea di tagliare l’import di greggio russo per le questioni legate al conflitto.
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E’ previsto in tal senso un nuovo intervento del Governo per abbassare il prezzo tagliando ancora accise e Iva. A chiarire l’intenzione dell’esecutivo è stata anche la sottosegretaria all’Economia Maria Cecilia Guerra ha ricordato a Rainews che “ l’aumento dei prezzi fa anche aumentare il gettito dell’Iva, che non vogliamo mettere nelle casse dello Stato, ma lo utilizziamo per abbassare le accise e tenere calmierato il prezzo”. Tuttavia, non si conoscono ancor ai tempi dell’intervento. Intanto i carburanti aumentano e alcune categorie sono già in allarme come i pescatori.