Le agevolazioni sul mutuo sono concesse ai richiedenti con caratteristiche anagrafiche specifiche. Quando scadono?
Il mutuo è una forma di investimento sul futuro che coinvolge più attori. I richiedenti e le banche o istituti di credito. Questi ultimi forniscono la liquidità per acquistare una casa, a fronte di determinate garanzie. I clienti, dal lato loro, devono produrre idonea documentazione. Il futuro dei richiedenti è messo sul piatto della bilancia con il loro passato e presente. Infatti nella maggior parte dei casi è richiesto reddito, stabilità di lavoro, eventuali immobili, ed anche età anagrafica.
Questo perché il mutuo generalmente copre un lasso di tempo molto ampio, e le banche hanno tutto l’interesse che i mutuari siano giovani ed in buona salute. Infatti, anche sulla spinta della garanzia statale, sono state introdotte agevolazioni sui mutui per gli under 36. Nel 2021 l’età massima è stata alzata di un anno, in precedenza era 35 anni. Chi riuscirà ad accedere alle agevolazioni avrà più chance di acquistare una casa.
Mutuo, la data di scadenza per le agevolazioni
Il decreto Sostegni bis ha introdotto delle facilitazioni sui mutui per i giovani con meno di 36 anni di età. Un altro requisito richiesto è un Isee non suoeriore ai 40.000 euro l’anno. Chi rispetta queste condizioni può accedere al Fondo di garanzia mutui per la prima casa, chiamato anche Fondo Prima casa. Grazie ad esso si può richiedere ed ottenere un mutuo con garanzia pubblica, indipendentemente dal tipo di lavoro che si svolge.
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Il provvedimento ha alzato dal 50 all’80 per cento la copertura massima di garanzia sulla quota capitale del mutuo che ottengono un mutuo superiore all’80 per cento del prezzo di acquisto dell’immobile, solo per i beneficiari dell’agevolazione. Inoltre questi richiedenti hanno diritto all’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Per gli acquisti soggetti ad IVA, è riconosciuto un credito d’imposta con cifra pari al tributo corrisposto al momento dell’acquisto.
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Tutte queste agevolazioni hanno portato ad un incremento incredibile di mutui nel 2021. La Banca d’Italia ha scritto nella relazione annuale che “nel 2021 l’espansione dei mutui è proseguita a ritmi sostenuti. Il loro tasso di crescita è più che raddoppiato, al 5 per cento”. Tuttavia queste agevolazioni si applicano esclusivamente agli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022. Precedentemente la scadenza era il 30 giugno 2022, ma poi è stata prorogata. Quindi chi ha intenzione di accedere alle facilitazioni deve farlo prima della fine dell’anno.
