Il ministero della Salute ha disposto l’ennesimo ritiro alimentare dagli scaffali dei supermercati: prodotti, marca e lotti
Ennesimo ritiro alimentare ordinato dal Ministero della Salute nei confronti di un prodotto molto venduto nei supermercati italiani. La causa del ritiro è dovuta a contaminazioni esterne che possono nuocere fisicamente ai consumatori. Il massimo esponente della salute in Italia ha disposto il ritiro pubblicando un avviso anche sul suo sito web.
Ad essere ritirati sono stati dei lotti di una confettura molto conosciuta ed amata dai consumatori italiani. La notizia del ritiro alimentare ha causato il panico in molti consumatori che si sono chiesti cosa fare dopo aver acquistato il prodotto. Vediamo ora tutti i dettagli del ritiro.
Confettura di fragole ritirata dal mercato: i lotti da non consumare
Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro di alcuni lotti di una confettura di fragole bio molto amata dagli italiani e venduta dai supermercati della catena di mobili svedesi Ikea. Il ritiro è stato disposto per un vero e proprio rischio fisico in cui potrebbero incappare i consumatori. Il richiamo del prodotto è stato disposto in via precauzione a causa della possibile presenza di pezzi di plastica in alcune confezioni della confettura.
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Nel dettaglio sono stati ritirati alcuni lotti della confettura di fragole bio Sylt Jordgubb. Il prodotto è stato realizzato per Ikea of Sweden AB dalla ditta alimentare HAFI, Hallands Fruktindustri AB, nel proprio stabilimento in Svezia. Il prodotto, per questo motivo, è venduto esclusivamente nei punti ristoro dei negozi Ikea in vasetti da 400 grammi ciascuno.
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In alcuni vasetti della confettura sono stati trovati alcuni pezzi di plastica: tali frammenti di plastica provengono da vassoi rotti utilizzati per la raccolta delle fragole. I lotti interessati dal richiamo sono quattro con e riportano le seguenti date di scadenza: 2023-03-01, 2023-03-02, 2023-03-03 e 2023-03-28.
Tutti coloro che hanno già acquistato le confezioni con le date di scadenza sopraindicate devono non consumare il prodotto e riportarlo nel punto vendita di acquisto anche senza esibire lo scontrino fiscale.
