I condizionatori contengono un liquido che serve per raffreddare l’aria. Il composto gassoso al suo interno è pericoloso
I condizionatori sono presenti ormai negli appartamenti metropolitani di molti cittadini. Anche se la crisi energetica ha portato le bollette alle stelle, molti italiani non rinunciano all’ambiente domestico più confortevole possibile. Tuttavia il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha disincentivato l’utilizzo dei condizionatori nella frase che rimarrà storica “meglio pace o condizionatore?”. Nonostante ciò sono aumentati gli acquisti di sistemi di refrigerazione dell’ambiente, anche a causa della grande e precoce ondata di caldo che ha invaso la Penisola.
Il condizionatore rimane il sistema più efficace per raffreddare l’ambiente, ed è utilizzato sia nei luoghi pubblici che privati. E’ un apparecchio complesso che contiene un liquido per il raffreddamento a base gassosa. L’installazione e la manutenzione devono essere affidate a mani di esperti e non tentare le riparazioni fai da te. Perché?
Condizionatori, mai ricaricare il gas da soli
Il liquido all’interno del condizionatore potrebbe richiedere un ricambio dopo tanto tempo dal consumo. I condizionatori più moderni segnalano l’esaurimento del liquido. In generale è facile accorgersene perché l’aria che esce non è più fredda, e l’apparecchio diventa più simile ad un ventilatore che ad un condizionatore. Questo accade anche a causa di errori di installazione nel muro, che lasciano disperdere la sostanza gassosa, che piano piano va esaurendosi.
Leggi anche: Aeroporto, scatta il rimborso se perdi un bagaglio?
E’ importante ricordare che il gas contenuto nel liquido è pericoloso, quindi è meglio evitare di tentare una ricarica autonoma. Oltretutto è fuori legge. Nel 2012 è stato approvato un decreto legge che ha istituito un “sistema di qualificazione per le persone e le imprese che effettuano interventi tecnici su impianti frigoriferi, condizionatori, pompe di calore, impianti antincendio ed altri apparecchi contenenti gas fluororati a effetto serra”. Solo i tecnici autorizzati possono effettuare riparazioni su questi apparecchi.
Leggi anche: Bar, ecco quando può scattare una multa di 1.000€
Oltre ad essere vietata, la ricarica fai da te è molto pericolosa per la salute. Si possono sprigionare gas nocivi e tossici per l’uomo. Anche se il costo non è basso, circa 150 euro + IVA, è sempre meglio affidarsi ad un professionista.