L’esenzione dal bollo auto è prevista per diverse tipologie di automobilisti, tra cui coloro che sono affetti da particolari malattie
Il bollo auto è un’imposta sulla proprietà del veicolo. Tutti i proprietari sono obbligati a corrisponderla annualmente, pena sanzione salata, e nel peggiore dei casi, il fermo amministrativo dell’auto o la revoca della targa. L’importo del bollo auto è determinato dalla Regione di residenza. Allo stesso modo, i benefici, ovvero l’esenzione, sull’imposta, è soggetto alle regole dell’ente locale. Tuttavia esistono delle linee guida generali che sono valide per tutta Italia.
L’esenzione dal bollo auto può essere richiesta per i veicoli con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc se con motore a benzina o ibrido, fino a 2800 cc se con motore diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 Kw se con motore elettrico. Tuttavia è sempre bene controllare le regole locali. Possono anche essere reperite sul sito dell’ACI, che tiene aggiornati i regolamenti regionali.
Alcuni soggetti con patologie acclarate che comportino difetti di deambulazione permanenti possono richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto sul veicolo a sé intestato. Può essere anche guidato da un accompagnatore, ma solo in presenza del disabile. L’esenzione spetta in particolare:
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Per richiedere l’esenzione si deve fare domanda alla Regione di competenza. Nelle regioni abilitate la domanda può essere elaborata dagli uffici ACI. La richiesta deve essere accompagnata da completa certificazione che attesti la disabilità. Se la patologia dovesse essere provvisoria, il beneficio sarà erogato solo per tutto il tempo in cui perdurerà il problema. Ala termine delle quali si dovrà dare tempestiva comunicazione all’ufficio che ha concesso l’agevolazione.
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La documentazione per l’esenzione dal pagamento del bollo auto, in presenza di patologie permanenti andrà presentata una sola volta. Espletate le pratiche, sarà riconosciuta automaticamente per gli anni successivi, fino al decesso dell’intestatario.