Il 15 giugno sarà una data importante negli allentamenti da contagio. Che ruolo avranno le mascherine nel cambiamento delle regole?
La prossima tappa sarà il 15 giugno. E non è lontana. Dopo due anni in cui restrizioni ed allentamenti si sono succeguiti vicendevolmente, ora la direzione sembra essere più lineare. Il piano vaccinale completato per una buona fetta della popolazione ne è stato senza dubbio complice. La fine dello stato di emergenza di marzo pare non essere oggetto di ripensamenti, nonostante i contagi non sembrino arrestarsi. Ma le terapie intensive sono sotto controllo per il momento. Le due identità che hanno contraddistinto la pandemia sono state il Green pass e le mascherine.
Il primo è sparito quasi da tutti i luoghi al chiuso. Fanno eccezione le RSA e gli ospedali, per tutelare la salute dei pazienti. Allo stesso tempo per entrare ed uscire dall’Italia non c’è più l’obbligo del Green Pass, ma è a discrezione dei vari Paesi. Prima di viaggiare all’estero è consigliabile verificare le regole del Paese di destinazione. Dal 15 giugno che fine faranno le mascherine?
Mascherine Ffp2, le regole dal 15 giugno
Come altri Paesi, l’Italia dal 15 giugno si affiderà alla prudenza personale più che all’obbligo. Fino all’ultimo giorno potrebbero cambiare le regole in virtù di maggiori restrizioni. Dipende dall’andamento dei contagi. Ma data la prossimità della data, è probabile che le mascherine spariranno dalla maggior parte dei luoghi chiusi. Per le scuole che sono ancora aperte ci sono ancora polemiche in corso, con la richiesta di abolirle sui banchi. Ma la tendenza governativa è di mantenere le regole pregresse fino alla fine dell’anno scolastico.
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Potrebbero sparire le mascherine Ffp2 da cinema e teatri, luoghi in cui al momento vige ancora l’obbligo. Probabilmente l’unico luogo in cui rimarranno ancora in vigore sono i mezzi pubblici, specialmente sulle tratte di lunga percorrenza. I viaggi con finestrini chiusi non permettono un sufficiente ricambio d’aria tale da scongiurare il rischio del contagio. Ovviamente il fatto che cada l’obbligo non significa che ci sia il divieto di indossare le mascherine. Chi preferisce essere più prudente, può decidere per conto proprio in quali luoghi continuare ad indossarle.