Aumento dei costi anche da parte di Poste italiane, infatti varierà il prezzo dell’invio della raccomandata
Vittima di un attacco hacker il 5 giugno Poste italiane ha saputo come respingerlo. Infatti i tecnici, intervenuti immediatamente hanno fatto si che non ci fossero disservizi o problemi per i clienti. Sembrerebbe che l’attacco sia partito da Killnet che ha rivendicato il fatto, ovvero il collettivo filorusso che aveva annunciato di aver preso di mira l’Italia, anticipando che non avrebbero fatto eccezioni per i siti dell’Agenzia dell’Entrate e i siti dei porti.
Insomma un ottimo lavoro che ha fatto si che non ci fossero gravi conseguenze, rispondendo subito e in modo efficace. Dopo questa notizia che ha fatto il giro del web, un’altra comunicazione è stata rilasciata da Poste italiane e questa volta riguarda aumenti per l’invio delle raccomandate.
Con l’ok da parte dell’Agcom, verranno apportati aumenti nel tariffario per quanto riguarda l’invio di raccomandate da parte di Poste italiane. Si stima che queste modifiche verranno apportate entro due settimane, ma ad oggi sembra non esserci ancora la certezza dell’esatta data.
Spedire cartoline, lettere o appunto raccomandate vedrà il suo prezzo essere di poco più alto, ma che potrebbe gravare sul portafoglio degli italiani già sottoposti a molti rincari. Il nuovo tariffario per il “servizio universale” di Poste italiane è stato pubblicato sul sito del Garante.
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Le raccomandate “interne” arriveranno a 5,60 euro. La posta ordinaria, destinata internamente al territorio italiano e nello specifico cartoline o lettere nella prima fascia di peso, avranno un aumento da 1,10 euro a 1,20 euro.
Se da una parte c’è l’aumento del prezzo per l’invio, dall’altra ci sarà anche una piccola diminuzione, infatti la ricevuta di riorno, ovvero l’avviso di ricevimento, invece che 1,10 euro sarà di 95 centesimi.
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Con tutti gli aumenti che il popolo italiano sta vivendo anche qualche centesimo per l’invio di una raccomandata potrebbe fare la differenza nelle proprie tasche. A quanto pare quindi dopo il rincaro prezzi per energia, benzina e cibo, adesso si dovrà fronteggiare anche un piccolo aumento per quanto riguarda Poste italiane.