Il Canone Rai deve essere pagato da tutti coloro che possiedono un televisore in casa ma esiste un’esenzione per non pagarlo cambiando residenza
Il Canone Rai è sicuramente una delle imposte che gli italiani pagano più malvolentieri nel corso dell’anno. Dal 2017, per volere del governo Renzi, l’importo del Canone è diviso in varie rate sulla bolletta dell’elettricità. Questo è dovuto principalmente ad un unico fattore: ridurre l’evasione fiscale dello stesso constatando che tutti coloro che hanno la luce in casa hanno anche il televisore.
Il Canone è una imposta, quindi, dovuta al possesso del televisore in casa e non legata al suo utilizzo. Questo significa che bisognerà pagare l’imposta anche se abbiamo un televisore in casa ma non lo guardiamo. Ovviamente ci sono varie esenzioni dal pagamento del Canone e una di queste riguarda il cambio di residenza.
Canone Rai, ecco come non pagarlo cambiando la residenza
L’esenzione del Canone Rai può essere richiesta in vari casi come, ad esempio, se si dimostra di non avere nessun apparecchio televisivo in casa. Possono poi richiedere l’esenzione gli over 75 che hanno un reddito basso, ad di sotto di quello stabilito dalla normativa in gore. Anche in questo caso, come nel primo, bisogna presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate.
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Ci sono poi persone che pensano, sbagliando, che se il titolare del Canone Rai si trasferisce in una casa di riposo allora il pagamento non è più dovuto. Si tratta, come detto, di un grande errore dal momento che se nella casa in cui l’anziano aveva la residenza e per la quale paga ancora la bolletta elettrica e c’è un televisore, allora il pagamento del Canone è ancora dovuto.
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L’unico modo per non pagare il Canone, in questo caso, è un vero e proprio cambio di residenza in un’altra abitazione dove l‘imposta è già pagata da qualcun altro. In questo caso basta comunicare all’Agenzia delle Entrate il cambio di residenza per non pagare più l’imposta. Se, invece, si trasferisce la propria residenza all’estero il canone non andrà più pagato, ovviamente, però, se non si possiede anche una abitazione in Italia con tanto di televisore.
