Per sconfiggere il caldo tra i metodi più utilizzati il ventilatore, c’è da capire però quanto costa in bolletta. Sconvolgente la riposta
Il caldo quest’anno è arrivato con circa un mese di anticipo e molte persone si ritrovano già stremate dalla sua presenza. Anche per chi lo ama, c’è da ammettere che si cerca sempre un buon modo per poterlo sconfiggere o per lo meno poter conviverci.
Indubbiamente i più gettonati sono condizionatore e ventilatore. Spesso però non si ha un’idea ben chiara di quanto costi il consumo e quanto influisca sulla bolletta. Presi dal caldo nessuno ci pensa, poi nel momento di pagare qualche dubbio sorge.
Ventilatore, quanto influisce in bolletta
Il ventilatore è presente in molte case come “arma” per poter combattere il caldo. Sicuramente è una soluzione semplice, caratteristica che però non compromette la sua efficacia. Ce ne sono vari tipi, sia per diverse dimensioni, sia portatili che da soffitto. Importante essere a conoscenza della classe energetica di appartenenza per poter stimare un possibile consumo e soprattutto il costo che si andrà a pagare.
Il costo, sarà anche dipeso dalla velocità con il quale viene utilizzato. Per quanto riguarda i consumi un ventilatore normale andrà dai 20W ai 70 W, a differenza di quelli a soffitto che ne consumano dai 20W ai 100W.
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Le caratteristiche che inoltre li differenziano sono le diverse modalità nel rinfrescare l’ambiente. Nel caso delle pale a soffitto il cambio dell’aria sarà uniforme ed omogeneo, a differenza del ventilatore comune. Bisogna però anche dire che effettivamente il prezzo di acquisto sarà inferiore rispetto al condizionatore. Ora, è necessario capire quanto si spende in bolletta.
Per poter fare un calcolo approssimativo, basterà moltiplicare la potenza per il totale ore nel quale il ventilatore viene utilizzato. Il risultato che si otterrà andrà a sua volta moltiplicato per il costo energetico della propria compagnia elettrica. Quindi, ad esempio lasciando il ventilatore acceso tutta la notte, il costo in bolletta sarà in media di 13 euro al mese, ovvero 0.40 centesimi circa a notte.
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Una spesa non troppo elevata che però farà si di poter non soffrire così tanto le alte temperature durante il sonno, permettendo al corpo di riposare e ricaricare le energie che serviranno per affrontare la nuova, calda, giornata.
