Brutte notizie per gli italiani che potrebbero avere una vera e propria stangata di 300 euro sul Canone Rai. Ecco il motivo
Il canone Rai potrebbe aumentare da 90 a 300 euro nel momento in cui sarà tolto dalla bolletta dell’elettricità. E’ questo quello che accadrà secondo il Punto Informatico. Questo possibile aumento deriva dal fatto che sia lo Stato che la RAI dovranno assicurarsi di non tornare ai livelli di evasione pre 2016.
Fu proprio la lotta all’evasione del canone a spingere il governo Renzi, nel 2017, ad inserire l’importo nella bolletta della luce. In questo modo, infatti, tutti coloro che pagavano la bolletta dell’utenza elettrica dovevano pagare per forza anche il canone, diviso in 10 rate da 10 euro l’una.
L’Associazione Utenti e Consumatori, non appena è venuta a conoscenza di questa possibilità ha spiegato che, anche se il canone italiano è tra i più bassi d’Europa, altri Paesi lo hanno abolito prendendo il denaro necessario dalla “fiscalità generale”. Per l’Aduc il presidente della RAI ha solo una preoccupazione: aumentare gli introiti estendendo anche il numero di pagatori.
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L’Aduc sottolinea poi che nel 1995 gli elettori hanno chiesto con un referendum al legislatore che preferirebbero una Rai privata e non sono mai stati presi in considerazione. Per questo motivo invita i contribuenti ad abbandonare la tradizionale antenna Tv per esplorare il mondo di Internet dove, più o meno, è presente anche chi invia il segnale sull’antenna del nostro tetto di casa.
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L’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha affermato che obiettivo della Rai è ridurre l’evasione e garantire gli stessi introiti di adesso. Le parole di Fuortes lasciano intendere che non si sta pensando di aumentare l’importo del canone ma è altrettanto importante che gli introiti non diminuiscano ed il canone non torni ad essere evaso.
La RAI, attualmente, incassa più di 1,72 miliardi di euro dal canone: attualmente questo si paga in 10 rate da gennaio ad ottobre tramite la bolletta dell’elettricità. Il canone italiano è anche tra i meno cari d’Europa: attualmente la Germania chiede ai propri cittadini 220 euro per guardare la tv di Stato, la Gran Bretagna 185 e la Francia 138.