Intervento storico della Banca centrale europea per frenare l’inflazione: dopo sette anni si alzano i tassi. Cosa comporta ai cittadini
Prima la pandemia e poi il conflitto nel cuore dell’Europa hanno generato uno scenario economico sicuramente mutato rispetto all’era precedente al Covid-19. Dapprima è stato necessario sostenere l’economia e le attività ferme per le limitazioni delle attività sociali con un gettito di danaro pubblico a debito di ingenti quantità nell’ultimo biennio.
Poi lo scoppio del conflitto i Ucraina che ha cambiato gli scenari e le prospettive di ripresa. Gli aumenti energetici dovuti dalla dipendenza dal gas russo e per alcuni paesi, tra cui l’Italia, anche dell’energia elettrica legata al combustibile. Ciò ha provocato e sta provocando un aumento dei prezzi con l’inflazione che continua a salire.
Per questo motivo è dovuta intervenire la banca centrale europea il cui compito è quello, tra gli altri, di regolare, vigilare sul sistema bancario e nel caso agire per la stabilità monetaria e finanziaria dei paesi che hanno come moneta l’Euro. L’azione decisa nella giornata di ieri è quella dell’aumento die tassi di interesse dopo sette anni.
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Una decisione che ha come obiettivo il calo dell’inflazione. L’aumento dei tassi di interesse sul denaro significa che un prestito, un mutuo, un finanziamento, costerà di più. La mossa, quindi, farà alzare mutui e finanziamenti. A partire da luglio chiedere un finanziamento costerà di più, così come accendere un mutuo.
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Sui mutui a tassi variabili potrebbero esserci degli aumenti considerevoli mentre saranno tranquilli coloro che hanno acceso un mutuo a tasso fisso. La mossa, però, ha come scopo entro qualche mese di frenare l’aumento dei prezzi. Nel giro di qualche mese si dovrà arrestare la corsa agli aumenti che i cittadini stanno accusando nella spesa quotidiana.
Per i cittadini, numeri alla mano, ci saranno più vantaggi che svantaggio perché se è vero che mutui e finanziamento costeranno di più è anche vero che sta pesando per molte più persone l’aumento generalizzato die prezzi. In sostanza, meglio avere un finanziamento che costa di più piuttosto che continuare a fare la spesa sempre più cara.