Con l’arrivo del caldo molti hanno riacceso il condizionatore. Ma qualcuno potrebbe trovarsi nella situazione di avere avuto una brutta sorpresa e con l’apparecchio che si accende ma poi in realtà non funziona. Vediamo cosa si può fare
Scoprire all’improvviso che il condizionatore non funziona proprio nel momento in cui ce ne sarebbe più bisogno non è certamente una bella sorpresa. Premesso che occorrerebbe sempre fare ricorso a un tecnico specializzato, ci sono comunque alcuni controlli che si possono fare da soli e che magari possono trasformarsi in rapide soluzioni per tornare a godersi il fresco.
Tra gli elettrodomestici, sicuramente i condizionatori sono quelli che molti dimenticano di avere in casa fino a quando non vengono accesi. Ma questo può essere un gravissimo errore. Molte volte, infatti, i malfunzionamenti vengono proprio dalla mancanza di attenzione e cura nei confronti del condizionatore.
I motivi per cui un condizionatore non si accende oppure si accende e poi non raffresca l’aria possono essere i più diversi. La prima cosa da fare ovviamente è accertarsi che il collegamento all’energia elettrica sia perfettamente funzionante. Controllate quindi se avete erroneamente staccato la spina o se magari il cavo di alimentazione sia in qualche modo rovinato.
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Un altro elemento da controllare è poi il telecomando. Ricordate sempre di togliere le batterie quando sapete che smetterete di utilizzare l’elettrodomestico. Periodicamente poi, oltre ad eliminare le batterie, occorre anche effettuare la pulizia dei filtri interni. Questa operazione, oltre a darvi aria fresca, evita anche che si diffondano nell’aria pericolosi batteri e virus. L’interno dei condizionatori sono infatti un luogo di crescita ideale per moltissimi i microrganismi che però diventano patogeni nel momento in cui si disperdono nell’aria.
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Altri motivi di malfunzionamento possono essere una perdita nel circuito del gas, e in questo caso dovete assolutamente fare ricorso a un tecnico dato che occorrono strumenti specializzati e conoscenze specifiche per poter trattare i gas refrigeranti dei circuiti dei condizionatori, oppure problemi alla componentistica interna come per esempio i fusibili oppure il condensatore. In questi casi la sostituzione del pezzo malfunzionante può essere effettuata anche con il fai da te ma dovete necessariamente possedere i rudimenti dell’elettronica.