Poste Italiane mette a disposizione di tutti i suoi clienti la possibilità di aprire un libretto postale, magari per fare un bel regalo a figli o nipoti. Se il destinatario del libretto ha un’età compresa tra 12 e 14 anni ecco cosa dovete sapere
Il libretto postale dedicato ai minori è uno dei molti servizi offerti da Poste Italiane che permette soprattutto di sviluppare nei più piccoli il senso del risparmio. Il libretto pensato da Poste è diviso in tre fasce e il passaggio da una fascia all’altra è automatico nel momento in cui il minore compie l’età stabilita.
Per i ragazzi tra 12 e 14 anni il libretto si chiama Io conosco ed è il primo momento in cui i più piccoli potranno sperimentare in prima persona alcuni servizi “dei grandi”. ovviamente ci sono dei limiti specifici a ciò che i piccoli risparmiatori possono fare senza la supervisione di un tutore, limiti che poi cambieranno nel momento in cui il conto passerà alla terza fascia ovvero quella denominata Io capisco.
La prima fascia del libretto postale è denominata Io cresco e il limite massimo d’età è fissato in 12 anni. Al compimento quindi dei 12 anni i piccoli risparmiatori passano alla fascia Io conosco. Con il libretto Io conosco in generale il controllo dei genitori o dei tutori è ancora richiesto ma al minore viene consentita una piccola dose di autonomia. Vediamo cosa è possibile fare.
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Fino ai 12 anni, per esempio, al minore non sono contentiti prelievi e solo i genitori o il tutore può operare con versamenti o prelievi sul libretto. Passando invece al libretto io conosco al minore vengono consentiti prelievi di massimo 30 euro in un giorno o di 250 euro in un mese. Nella fascia Io conosco è anche possibile, da parte sempre dell’adulto che controlla il libretto, farsi rilasciare la carta IO con cui poter operare sul conto attraverso gli ATM Postamat e negli uffici postali.
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Se si opta per il libretto dematerializzato, i tutori hanno a disposizione anche la Carta Libretto Postale che permette di gestire il libretto e versare cifre sul conto. La stessa Carta IO rimane attiva anche nella fascia Io capisco con limiti di prelievo diversi e tarati sui possibili reali bisogni del minore che si avvicina all’età adulta.