Le strisce blu contrassegnano il parcheggio a pagamento in alcune aree. Esiste un tempo di tolleranza prima della multa?
Le norme sulle strisce blu sono di gestione comunale, con margini di manovra in quanto ad importo, orari e sanzioni. Le strisce blu circoscrivono il perimetro di parcheggio di ogni singola auto entro il quale la sosta del veicolo è a pagamento. Per essere valido, il parcheggio a pagamento deve essere preceduto da un’apposita cartellonistica in cui è indicato chiaramente orario, importo e giorni. Ad esempio, se compare il solo simbolo dei 2 martelli, indica che il pagamento è solo nei giorni feriali.
Se è presente anche una croce, anche nei festivi sono valide le strisce blu. Nelle vicinanze deve essere presente un parchimetro funzionante, che consente il pagamento al posto dei ticket comprati in tabaccheria. Recentemente, in alcuni comuni, tra cui quello di Roma, è stato introdotto l’obbligo di inserire la targa della macchina nel parchimetro. In questo modo il ticket di una vettura non può essere valido per un’altra.
Se non si paga il parcheggio sulle strisce blu gli ausiliari del traffico sono autorizzati ad emettere la sanzione, che si aggira intorno ai 45 euro. La sanzione può essere comminata anche se il ticket orario è scaduto. Infatti non esiste esattamnte un tempo di tolleranza tra un bilgietto e l’altro. Allo scadere del minuto segnato sul ticket si rischia la multa. Tuttavia ci sono dei tempi in cui è tollerata l’assenza del biglietto sulle strisce blu.
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O se non tollerata, almeno giustificata. Tra il parcheggio ed il pagamento al parchimetro possono passare diversi minuti. Il parchimetro può essere lontano o non facilmente visibile, specie se ci si trova in una zona non precedentemente battuta. Il parchimetro vicino può essere rotto, di conseguenza si deve cercare un’altro luogo per pagare. Chi non è molto esperto può impiegare diversi minuti ad inserire tutte le informazioni.
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Di conseguenza, se si è pizzicati in quei minuti di assenza e di parcheggio senza ticket, si può tentare di intercettare l’ausiliario del traffico per annullare la multa. O altrimenti si può chiedere che la sanzione sia abolita in sede del Giudice di Pace, portando con sé il ticket pagato e confrontando l’orario con quello della sanzione.