Stanno per cambiare le regole relative all’uso delle mascherine. Bisogna prestare attenzione in alcune circostanze. Quali?
L’uso delle mascherine rimane uno degli argomenti più discussi tra gli esperti e nel dibattito pubblico nelle ultime settimane. Se in alcuni settori, ristorazione, lavoro nel comparto pubblico, eventi sportivi e culturali all’aperto, la mascherina non è più obbligatoria, in altri resta necessario indossarla. L’obbligo permane per trasporto pubblico, teatri, cinema e spettacoli che si svolgono in ambienti chiusi. Vale inoltre per scuole, strutture ospedaliere, ambulatoriali e sanitarie.
L’incidenza dei casi per centomila abitanti in diverse regione e province italiane potrebbe avere un peso nelle decisioni che verranno prese dal Ministero della Salute. Scelte fatte sulla base della lieve inversione di tendenza rilevata dall’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità. Tuttavia si ritiene che le norme cambieranno a breve.
Nuove regole introdotte per le mascherine. Quando?
Dal 15 giugno scadrà l’obbligo per cinema, teatri e spettacoli in ambienti chiusi. Gli ultimi dati sulla diffusione del Covid invece lasciano aperta la possibilità di prorogare l’utilizzo delle protezioni per treni locali e nazionali, bus, metropolitane, traghetti. Discorso diverso per gli aerei dove per adeguarsi alle regole dell’Unione Europea, e grazie ai potenti sistemi di aerazione degli apparecchi, le mascherine si potrebbero abbandonare.
Molti dubbi restano nella scuola. Nonostante la sentenza del Tar del Lazio abbia dichiarato legittima l’ordinanza del Dicastero della Salute con cui si obbligano gli studenti ad indossare le protezioni Ffp2 negli ambienti scolastici fino alla fine dell’anno scolastico. La questione è aperta in vista degli esami di terza media e di Stato che si svolgeranno nei prossimi giorni.
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Certo l’obbligo dell’uso della protezione durante la fase scritta degli esami, allo scopo di proteggere i soggetti più fragili. Più possibilista il Ministero per gli orali, lasciando spazio alla discrezionalità dei Presidenti delle commissioni d’esame.
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Anche nel settore del lavoro privato rimane l’obbligo dell’utilizzo della mascherina, ma le parti sociali, in accordo con ministeri del Lavoro, della Salute e dello Sviluppo Economico, hanno in programma degli incontri entro la fine di giugno per aggiornare la questione. Alla luce dell’andamento dell’epidemia, si deciderà se confermare l’obbligo o adeguarsi alle regole del lavoro nel pubblico impiego, dove la protezione è solo raccomandata. Non resta che attendere e prestare attenzione.
