Mancano solo pochi giorni per i contribuenti che devono ancora adempiere agli obblighi del Fisco in scadenza a metà mese. I dettagli
Occorre fare attenzione e tenere la spunta di tutto quanto è previsto la dichiarazione o il pagamento. Si tratta delle numerose scadenze calendarizzate in questo mese davvero “rovente” dall’Agenzia delle Entrate. Si va dal mettere la parola fine sulla compilazione del modello di dichiarazione dei redditi (sebbene siano prolungati i tempi per le eventuali modifiche consentite) ai diversi pagamenti delle imposte.
Tanto sforzo premierà comunque il contribuente con la somma che verrà rimborsata tramite i versamenti del sostituto d’imposta e dalle agevolazione offerte dalla griglia di detrazioni. Per alcuni impegni non si potrà oziare fino alla fine di giugno; già al 15 giugno si concluderanno le tempistiche consentite dagli obblighi. Non ci riferiamo solo all’acconto o alla rata unica dell’imposta degli immobili riscossa dai Comuni; si tratta dello scadenzario di metà mese dell’Agenzia delle Entrate.
Agenzia delle Entrate, quali impegni non bisogna dimenticare per il 15 giugno
Non vi sono soltanto gli impegni del Fisco che coinvolgono i contribuenti (e prima del 1° luglio ve ne sono abbastanza), ma come per consuetudine si reiterano anche per questo mese gli adempimenti fiscali sulle spalle delle persone giuridiche e dunque a carico delle aziende e dei lavoratori autonomi. Pertanto, pochi giorni mancano alla scadenza relativa ai soggetti IVA.
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Entro il 15 giugno 2022, per aziende ed autonomi si dovrà provvedere all’emissione e alla registrazione delle fatture differite relative alle prestazioni di servizi (individuate da idonea documentazione) o beni consegnati (accompagnati da documento di trasporto) al mese solare precedente. Le fatture emesse dovranno contenere tutti i riferimenti del caso, quali data e numero dei documenti anticipati.
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Vi sono poi gli adempimenti fiscali per Associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza scopo di lucro e associazioni pro-loco, relativi all’annotazione con un’unica registrazione, dei corrispettivi del mese precedente. Infine, per le aziende, enti, lavori autonomi e professionisti, si dovrà fornire telematicamente la registrazione delle operazioni di maggio, per le quali è seguito lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale.
