Ora si conoscono le date di quando verranno effettuati i pagamenti del rateo di giugno e arretrati dell’Assegno Unico. Ecco dunque i giorni
Tra le tante e serrate scadenze che il mese di giugno riserva tramite il Fisco nei confronti del contribuente, troviamo adempimenti da parte di persone giuridiche e autonomi, la compilazione del modello dei redditi e le detrazioni IVA e IRPEF. Questo ed altro si fa se si può ottenere uno sconto dalle aliquote previste dalle imposte. Non mancano però gli impegni da parte delle casse dello Stato, e in particolare le casse dell’INPS.
Con la seconda metà di giugno, infatti, si aprono le finestre di pagamento della quarta mensilità relativa al pagamento dell’Assegno Unico e universale, il contributo onnicomprensivo a sostegno delle famiglie con figli a carico fino al raggiungimento del 21° anno di età e figli disabili senza limiti di età. Sarà, questo, l’ultimo mese per presentare la domanda ottenendo la corresponsione dell’intera misura.
Fino al 30 giugno 2022, chi inoltrerà la richiesta per riconoscere il diritto dell’Assegno Unico per ciascun figlio a carico con i suddetti requisiti, non riceverà soltanto l’importo mensile ma anche gli arretrati dalla data dell’entrata a regime del sostegno economico, il 1° marzo 2022. I beneficiari non vedranno però pagamenti cumulativi; ogni singola voce del sussidio viene erogata a sé stante in occasione dell’apertura della finestra dei pagamenti che avviene all’incirca ogni 15 giorni.
Leggi anche: Assegno unico, tra due settimane cambia tutto
Dunque, significa che ancora per il mese in corso sarà possibile ricevere gli importi di marzo, aprile, maggio (con tutte le eventuali maggiorazioni del caso), insieme alle spettanze di giugno. Diversamente, le domande inoltrate dal 1° luglio prevederanno la sola erogazione della mensilità, a partire dalle competenze relative al mese di accoglimento della richiesta.
Leggi anche: RdC, assegno unico decaduto per mese di stop: cosa succederà?
Dopo l’accettazione della domanda e il buon esito dell’istruttoria, l’INPS attiva l’erogazione dell’Assegno Unico per il singolo nucleo familiare a partire dalla del mese successivo alla presentazione. Ad oggi gli arretrati per i mesi di marzo e aprile sono quasi del tutto evasi; solo lo 0,8% degli importi (dati INPS) è ancora in lavorazione, e un altro 3% è oggetto delle verifiche dell’Istituto sulle informazioni reddituali. Pertanto, sulla base degli scaglioni quindicinali di pagamento, le erogazioni per il mese in corso partono il 15 giugno 2022; ma la relativa puntualità sarà a beneficio dei soli aventi diritto che hanno inoltrato la domanda a gennaio o a febbraio scorso.