Non solo l’auto è in panne ma s’incappa nelle onerose spese del carroattrezzi, a meno che non si ricorra a questa garanzia. Vediamo come
Di solito succede nei momenti meno “opportuni”: durante una festività, nel bel mezzo di un’autostrada, alle prese con un tour escursionistico verso mete naturalistiche. Non che la vita dell’automobilisti di tutti i giorni sia eccettuata, anzi. Eppure, tutto inizia con un rumorino metallico, il fumo che esce dal cofano, oppure con l’impazzimento della centralina elettrica: è giunta l’ora – in autostrada – di accostare, di fermarsi lungo la corsia d’emergenza, scendere e – il più delle volte – constatare il guasto.
Non c’è niente da fare dopo il millesimo tentativo e dobbiamo prendere atto che la nostra corsa è finita. Non ci resta che rimuovere il veicolo e portarlo da un meccanico. È l’ora di chiamare un carroattrezzi. Non è una spesa da poco; non solo è onerosa di per sé, ma le tariffe per caricare il mezzo dipendono da una serie di elementari fattori: se l’intervento è notturno o diurno; se la rimozione avviene in viabilità ordinaria o autostradale; i chilometri da percorrere; la massa complessiva del veicolo; se si tratta di un recupero con mezzi speciali.
Auto, ecco come non pagare il carroattrezzi; la spesa è compresa nella polizza auto
Certo, quello del carroattrezzi, emblema del soccorso stradale, è un servizio importante che fornisce assistenza H24, 7 giorni su 7, in caso di guasto ed incidente, adoperando le competenze tecniche necessarie che le circostanze richiedono. Più il centro assistenza sarà vicino all’area di intervento e meno il costo del servizio sarà elevato; come pure se le operazioni avvengano di giorno, presso strade ordinarie e per veicoli di massa inferiore a 2.500 Kg.
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Se l’intervento, inoltre, comporta l’uso di mezzi speciali, il prezzo aumenterà ulteriormente, così come se, oltre ad essere andato fuori strada, il veicolo è un SUV con un peso superiore alle due tonnellate e mezzo. Per le tabelle ACI, se la rimozione è effettuata di giorno, a queste condizioni, il servizio costerà 116,90 euro, in giorni feriali; altrimenti, di notte, e durante una festività, il prezzo sale a 140,20 euro.
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Ogni minimo fattore aggiuntivo aggrava la spesa, insomma. Allora, una soluzione di risparmio è data dalla scelta di sottoscrivere una polizza auto che includa il soccorso stradale, aumentando in tal modo la garanzie dell’assicurazione. Non solo si eviterà di spendere una fortuna, ma con il pagamento di un importo modico aggiuntivo si può includere nella polizza anche l’eventuale pernottamento in un servizio alberghiero. Un vantaggio che può tradursi in circa sole 20 euro in più al mese sull’assicurazione, proteggendoci dalle costose tariffe che abbiamo visto.