Il cashback è stato uno dei meccanismi promozionali più diffusi in Italia negli ultimi anni. Vi sono ancora opportunità di ottenere un rimborso?
Il cashback è nato con il fine dichiarato dallo Stato di disincentivare l’uso del contante tra i consumatori italiani e di conseguenza limitare il rischio di evasione fiscale. Era una vera e propria spinta a scoraggiare l’uso del contante, per orientare i cittadini verso l’utilizzo di forme di pagamento tracciabili e sicure con rimborsi e sconti. L’obiettivo è stato di cambiare abitudini di pagamento nel consumo, nello shopping e nell’acquisto di servizi e prestazioni.
Registrandosi nell’applicazione IO e con almeno 50 acquisti in sei mesi, ognuno di 150 euro al massimo, si potevano ottenere al massinmo 1500 euro. Il cashback consisteva di fatto in un rimborso del 10% sulle transazioni effettuate con bancomat e carte di credito. Dal secondo semestre del 2021 il Governo ha deciso di annullare il cashback e rinviare l’esperimento a data futura.
La possiblità del cashback è ancora presente. In quali circostanze?
Ma non esiste solo un cashback di stato. Anche numerose piattaforme e applicazioni per acquisti su cellulare in negozi fisici, online, per ricariche, per pagare il bollo auto e altri servizi lo utilizzano come forma di promozione. La più nota è Satispay. La promozione consiste in un rimborso immediato di una percentuale della spesa, riaccreditato immediatamente sull’applicazione dell’utente una volta completato il pagamento con Satispay.
Leggi anche: Carrefour, spesa on line dal cellulare: come farla subito
Anche negozi, catene di distribuzione e parchi commerciali offrono l’opportunità di buoni sconto e rimborsi per le spese effettuate. Per esempio a Udine presso il Terminal Nord sarà possibile dal 18 giugno al 30 luglio ottenere sostanziosi rimborsi, presentando agli appositi desk gli scontrini di spesa per almeno 50 euro. Così da ottenere buoni spendibili nei punti vendita aderenti all’iniziativa, fino al 31 agosto 2022.
Leggi anche: Offerta Tim: iPhone 13 Pro a meno di 40€ al mese
Gli scontrini saranno cumulabili purché emessi nella giornata di convalida o entro i sei giorni precedenti e ricevuto da punti vendita diversi. Il risparmio potrebbe essere almeno del 30% degli acquisti. Dunque una forma particolare di cashback, già sperimentata con successo in passato nella città friulana, e che potrebbe riscuotere favori tra i consumatori del nord est durante il periodo estivo.