Sul digitale terrestre continuano ad arrivare novità che riguardano i canali, ecco gli ultimi cambiamenti delle frequenze
Il digitale terrestre è sempre in continuo aggiornamento, questo fin quando non si raggiungerà una stabilità tecnologica. Quindi ancora tante novità che interesseranno tutti gli appassionati di tv, che non vedono l’ora di potersi rilassare guardando un film o il programma preferito di cucina, sport o quiz.
Sono più mesi che vengono apportate modifiche e anche in questo periodo ci saranno ancora nuovi canali che saranno introdotti nella scelta dell’elenco già presente. Si inizierà con il rilascio della banda 700 e il riposizionamento sulla banda sub700 delle frequenze delle emittenti televisive. Questo processo verrà portato avanti per zone e vedrà il suo termine il 30 giugno 2022.
Sarà necessario a fronte di quanto detto in precedenza che si risintonizzino i canali televisivi per poter così avere nuove frequenze e avere anche a disposizione come sempre, i soliti programmi. Questa avverrà in automatico, ma nel caso in cui il televisore in possesso non abbia questa opzione, si dovrà provvedere manualmente.
Nello specifico da giugno Rai1 HD, Rai2 HD, Rai3 con i 3 contenuti regionali e Rai News 24,ovvero i programmi Rai, saranno trasmessi su frequenze nuove. Chi ha in casa una Tv o un decoder compatibili potrà quindi visionare i primi 9 canali in HD, a differenza degli stessi canali ma non in HD, che saranno spostati dopo il canale 500.
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Non tutti però avranno il corrispettivo nella vecchia tecnologia, resteranno infatti solamente le emittenti che preferiscono avere il doppio canale o quelli che danno informazioni di pubblica utilità. Quindi nei primi 9 pulsanti del telecomando si avranno i canali nazionali da Rai1 al Nove, mentre dal 10 al 19 le emittenti locali, dal 20 in poi il resto dei canali nazionali.
Riassumendo arrivano i canali HD nelle prime nove posizioni, a seguire emittenti locali e di seguito ancora i nazionali. Dal canale 500 in poi tutti i doppioni nella vecchia tecnologia. Importante ricordare che nel caso in cui non si abbia un televisore che faccia la sintonizzazione in automatico sarà necessario farlo manualmente.
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Nel caso in cui non si abbia un televisore di nuova generazione o un decoder per poter visionare i programmi tv, sarà necessario provvedere all’acquisto di quest’ultimo se la spesa di un nuovo apparecchio risulti troppo onerosa.