Ci sono alcuni casi specifici in cui un automobilista può farsi annullare la multa all’autovelox: ecco quali
Sicuramente gli autovelox rappresentano una delle maggiori preoccupazioni per gli automobilisti che ogni giorno si trovano a percorrere strade urbane o autostrade. Prendere una multa attraverso questi dispositivi, infatti, non è mai una bella notizia per gli automobilisti che, a volte, si ritrovano multe anche per aver superato di pochissimo il limite di velocità imposto in quel tratto.
Quello che forse non tutti sanno è che ci sono dei casi specifici in cui le multe prese all’autovelox possono essere annullate. A deciderlo una sentenza, la numero 261/2022 presa dal Giudice di Pace di Gallipoli che ha anche reso dei chiarimenti molto importanti per quanto riguarda le tali multe. Vediamo insieme in quali casi può essere annullata una multa all’autovelox.
Ogni autovelox deve essere preceduto da una apposita segnaletica verticale per cui un automobilista può impugnare il verbale preso per eccesso di velocità se le postazioni per il suo rilevamento, anche luminosi, apposte sulle autostrade, non sono preventivamente segnalate e ben visibili. La segnaletica dovrà essere di tipo verticale e l’autovelox non potrà trovarsi oltre 4 km dal cartello.
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Ogni anno, poi, gli autovelox devono essere sottoposti a taratura presso Accredia che ha il compito di attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e dei laboratori di prova e taratura. La data dell’ultima taratura dovrebbe essere scritta nel verbale di accertamento della violazione del limite di velocità.
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Un altro motivo per farsi annullare la multa all’autovelox riguarda le prove fotografiche. La foto scattata dall’autovelox deve essere chiara e dettagliata: non basta la targa delle macchina che ha superato il limite di velocità ma devono esserci anche altri rilievi fotografici come quando e in quali circostanze è avvenuta l’infrazione.
Infine, in assenza di contestazione immediata, la mancata indicazione degli estremi del decreto prefettizio rende il verbale illegittimo. Nello specifico ricorrerebbe un vizio di motivazione del provvedimento sanzionatorio.