In aumento l’elenco delle spiagge dove i comuni hanno imposto il divieto di fumo. Multe salate per i trasgressori
E’ tempo per pensare alle vacanze con l’estate che è ufficialmente iniziata lo scorso 21 giugno. Tuttavia, quest’anno gli italiani sono alle prese con l’economia che sta attraversando una fase poco positiva. In aggiunta a due anni di pandemia, che lascia alle spalle soltanto la fase più acuta, tante attività economiche sono state danneggiate.
Le conseguenze sul mercato del lavoro sono state notevoli. Le condizioni economiche sono poi peggiorate con l’inizio del conflitto in Europa che ha scatenato un’inflazione in crescita graduale ma costante. Per molti italiani la programmazione delle vacanze non sarà semplice.
Oltre ai prezzi in aumento che vale anche, per non dire soprattutto, per le località turistiche in Italia bisognerà stare attenti a non commettere questo errore che potrà costare caro sul bilancio della vacanza. Infatti, sono aumentati i comuni che stanno vietando il fumo in spiaggia.
Le multe variano da un comune all’altro: si va da un minimo di 25 euro ma si può arrivare anche a 500 euro. Gli ultimi comuni ad aggiungersi all’elenco sono: Grosseto, Cagliari, Torvaianica e Olbia. A Cagliari multa salata per chi abbandona mozziconi in spiaggia: il costo sarà di 500 euro.
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A Grosseto sono in vigore da maggio gli stessi divieti e con le stesse multe applicate a Cagliari. Tuttavia, in questo caso sono state previste delle aree fumatori a ridosso delle spiagge per consentire un momento di relax totale anche a coloro che fumano abitualmente.
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Ad Olbia la concentrazione è stata puntata anche sulla lotta alla plastica. Previste multe salate anche per chi lascia bottiglie o altri oggetti di plastica in spiaggia. Ecco l’elenco dei comuni italiani divisi per regione in cui è previsto il divieto di fumo in spiaggia: