Molti italiani potrebbero ricevere nelle prossime settimane una lettera dell’Agenzia delle Entrate: ecco il motivo
L’Agenzia delle Entrate invierà nelle prossime settimane delle lettere tramite email con l’invito per alcuni contribuenti a mettersi in regola su vari fronti. L’annuncio è stato fatto dalla stessa Agenzia con la circolare n.21/E del 20 giugno 2022 e riguarda imprese persone fisiche e lavoratrici e lavoratori autonomi.
Nella circolare si legge che l’Agenzia darà maggiore impulso alle comunicazioni per agevolare l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti ma anche per incrementare le attività di controllo. La lettera dell’Agenzia delle Entrate inviterà aziende e privati a mettersi in regola su diversi fronti, dagli adempimenti IVA agli Aiuti di Stato Covid.
Agenzia delle Entrate, ecco chi riceverà la lettera di convocazione
La lettera dall’Agenzia delle Entrate che le imprese potrebbero ricevere in questi mesi può essere finalizzata a segnalare irregolarità riscontrate sulla base dei dati in possesso dell’amministrazione finanziaria o avere funzione di reminder. Dopo aver ricevuto la lettera si potrà regolarizzare la propria posizione servendosi del ravvedimento operoso.
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Riceveranno la lettera coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi con dati incompleti; coloro che non hanno presentato le liquidazioni periodiche IVA, LIPE, per i primi tre trimestri del 2022. Potrebbero ricevere l’avvio anche coloro che hanno dichiarato, nella dichiarazione annuale IVA per l’annualità d’imposta 2019, un ammontare di IVA portata in detrazione superiore a quello ricostruito dai dati che derivano dalla fatturazione elettronica.
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Tra i mesi di settembre e dicembre, poi, potrebbe arrivare anche una comunicazione finalizzata ad evidenziare eventuali anomalie che riguardano gli Aiuti di Stato Covid, riscontrate proprio in fase di registrazione nel RNA (Registro Nazionale Aiuti di Stato) dall’Amministrazione finanziaria.
Oltre che l’imprese potrebbero ricevere la lettera anche i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che, agli occhi dell’Agenzia, presentano un’anomalia riguardante una o più categorie reddituali. Chi riceverà questo tipo di lettera dovrà presentare la dichiarazione entro i 90 giorni successivi al termine previsto per l’adempimento originario usufruendo della riduzione delle sanzioni sia per la presentazione della dichiarazione sia per i relativi versamenti delle imposte dovute.