La catena di supermercati MD ha affisso un avviso per i consumatori. Il suggerimento è di non comprare questo prodotto in caso di allergie
I prodotti alimentari sono soggetti a controlli da parte del ministero della salute. Non è raro trovare prodotti che siano stati ritirati dal supermercato per i motivi più svariati. In testa alla classifica si trovano, da analisi chimiche specifiche, sostanze chimiche sopra i livelli massimi consentiti dalla legge. Spesso capita per l’ossido di etilene, sostanza utilizzata per la prevenzione di muffe dei prodotti a lunga scadenza come spezie e semi. Ma oltre i limiti imposti dalla legge diventa tossica.
Oppure una cattiva gestione della temperatura può alterare il prodotto, facendolo degradare prima della data di scadenza. Stesso rischio con i packaging ammaccati, specialmente per il sottovuoto. Altro caso che capita non di rado, è il ritrovamento di allergeni non dichiarati in etichetta. Questo può succedere per le contaminazioni del prodotto con altri all’interno degli stabilimenti industriali di produzione.
L’avviso che la catena di supermercati MD ha affisso nei punti vendita, è sulla possibile presenza di tracce di senape nel reparto forno. Quindi si parla non dei prodotti confezionati venduti nel supermercato, ma del fresco, nello specifico gli alimenti prodotti con il grano. Alcune tracce o gusci di senape, se ingeriti accidentalmente da chi ne è allergico, possono provocare anche la morte per shock anafilattico.
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E’ essenziale che nella produzione del fresco i possibili allergeni vengano tenuti separati il più possibile. Tra gli allergeni più comuni, e che scatenano reazioni più gravi ci sono: soia, senape, crostacei, qualunque tipo di frutta secca, fave o altri legumi. In questo caso devono essere segnalati in evidenza nelle etichette se si tratta di prodotti industriali o all’ingresso del supermercato se si tratta di fresco.
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Ad esempio, nel periodo delle fave fresche, il cartello “qui si vendono fave fresche” è affisso all’ingresso del punto vendita per legge. Chi è affetto da favismo, il solo entrare nel supermercato può scatenare una reazione allergica. Un suggerimento: chi è allergico alla senape non compri il pane o derivati nel banco forno di MD.