Si Chiama “Difenditi così” la campagna che AGCM ed ARERA hanno avviato per consigliare i consumatori come proteggersi dai call center indesiderati
Il problema del call center ed in generale di quello che giornalisticamente viene chiamato Telemarketing selvaggio è sempre più incalzante. Diversi i comportamenti che le aziende portano avanti in aperta violazione delle norme sulla protezione dei dati. A peggiorare la situazione l’atteggiamento aggressivo degli operatori, formati per non lasciare troppo spazio di replica. Lo scopo: concludere il maggior numero di contratti possibili. E poco importa se poi nel giro di poco tempo questi contratti saranno recisi, con penali a carico del consumatore. L’importante è fare numero.
Un altro aspetto eticamente riprovevole e legalmente al limite, è la sottoscrizione del contratto – ad esempio della fornitura di energia – esclusivamente dando l’assenso telefonicamente. E’ ovvio che questo sistema rasenta la truffa. Non è detto che tutte le persone siano a conoscenza o comprendano immediatamente le clausole contrattuali che vanno a sottoscrivere.
Per questo L’Antitrust e Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, hanno messo a disposizione i propri strumenti in una collaborazione che potrebbe essere molto utile ai fini della tutela dei cittadini. La campagna “Difenditi così”, avviata il 24 giugno, ha lo scopo di diffondere attraverso tutti i canali web e radiotelevisivi spot e messaggi su come comportarsi di fronte al telemarketing aggressivo.
Il problema principale su cui le aziende fanno affidamento, è che “cercano di sfruttare l’incertezza del momento e spingere a all’urgenza dell’azione” i potenziali clienti, che presi alla sprovvista possono prendere decisioni che non rappresentano esattamente una scelta. Queste parole di Stefano Besseghini, Presidente di ARERA, palesano come il meccanismo del telemarketing selvaggio sia talmente evidente da essere descritto con precisione anche da attori istituzionali.
Interviene nel comunicato stampa dell’Antitrust anche il suo presidente, Roberto Rustichelli: “Dopo la campagna CONVIENESAPERLO ancora una volta l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato interviene per aiutare i consumatori a capire quali strumenti abbiano per scegliere in libertà e sicurezza gli acquisti da fare o i servizi da attivare. Siamo lieti di farlo stavolta insieme ad ARERA perché la tutela dei diritti dei consumatori deve aiutare i nostri concittadini nella loro quotidianità, soprattutto in un momento di forte incertezza qual è quello attuale”.
Oltre alla prevenzione ed al supporto per i consumatori, potrebbe essere utile, data l’acclarata e dimostrabile violazione della legge da parte di alcune aziende, procedere con sanzioni gravi che includano il codice penale. Allora il telemarketing selvaggio non sarebbe più così appetibile per le imprese.