In alcuni casi gli automobilisti che non pagano il bollo auto rischiano di ricevere direttamente a casa una cartella esattoriale
Se si chiede agli automobilisti italiani cosa non gli va proprio già riguardo tasse o adempimenti riguardo la propria autovettura risponderanno sicuramente “pagare il bollo auto”. Questa tassa è di competenza delle Regioni e delle province autonome di Bolzano e Trento (solo in Friuli ed in Sardegna la tassa viene gestita dall’Agenzia delle Entrate).
Il bollo auto va pagato ogni anno da tutti i possessori di un veicolo a due o quattro ruote regolarmente iscritto al PRA, ovvero al Pubblico Registro Automobilistico. La tassa va pagata entro il mese successivo dall’effettiva scadenza e ogni giorno di ritardo sul pagamento porta a delle more e delle sanzioni più o meno gravi.
Bollo auto, ecco quando si rischia di ricevere una cartella esattoriale
Sicuramente tra le sanzioni più gravi del mancato pagamento del bollo auto ci sono l’arrivo di una cartella esattoriale ed il fermo amministrativo del veicolo. Prima di arrivare a queste due sanzioni, l’automobilista dovrà pagare una mora per ogni giorno di ritardo che va da pochi centesimi a qualche euro.
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Coloro che non hanno pagato il bollo auto per un periodo superiore ai 12 mesi, ma entro i 2 anni, pagheranno una sanzione pari al 4,29%. La sanzione arriva al 5% se si paga il bollo oltre i due anni dalla scadenza. Come detto, poi, al contribuente che non ha pagato la tassa può arrivare una cartella esattoriale.
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In questo caso la Regione avvia una apposita procedura di recupero del credito. Al proprietario dell’auto sarà prima inviato un avviso bonario con il quale lo si informa del mancato pagamento e lo si invita a sanare il debito entro 30 giorni. Nel caso in cui questo avviso sarà ignorato allora la Regione affida il recupero dell’importo dovuto all’ Agenzia delle Entrate – Riscossione.
E’ l’Agenzia delle Entrate ad iscrivere a ruolo il bollo auto non pagato e a notificare la cartella esattoriale. Il proprietario del veicolo ha a disposizione 60 giorni per pagare l’importo indicato nella cartella se non vuole incorrere nel fermo amministrativo dell’automobile.
