L’Italia è avvolta dalla morsa del caldo da diversi giorni. Caronte tiene sotto tiro la Penisola ma a breve ci saranno cambiamenti
Il caldo avvolge l’Italia ormai da diversi giorni. Le temperature raggiungono anche i 40 gradi centigradi nelle zone più lontane dal mare in diversi punti del Paese. E’ la morsa di Caronte, così denominata l’ondata di calore che sta stazionando sull’Italia e che mette alle corde gli italiani.
Oltretutto questo caldo così intenso arriva in un periodo in cui c’è l’allarme siccità in sei regioni del Paese. Al Nord sono pronti ad entrare in zona rossa e a causa della siccità diversi comuni hanno indicato delle regole da seguire per razionare i consumi di acqua. A soffrire sono soprattutto le colture dei campi e l’agricoltura.
Caronte ha i giorni contati
Il livello del Po è l’emblema del momento con l’acqua marina che dalla foce è salita eccessivamente rischiando di danneggiare le piantagioni. Tuttavia, Caronte dovrebbe lasciare l’Italia a breve. Infatti, la grande notizia per coloro che non amano il caldo arriverà tra martedì e mercoledì della prossima settimana.
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Infatti, l’anticiclone delle Azzorre proveniente da Ovest sposterà il caldo e permetterà di vivere un clima più gradevole. Inizialmente dovrebbero essere prima le località del Nord ad adeguarsi al cambio di clima. Poi man mano si sposterà verso Sud. Il caldo non andrà certamente via ma l’ondata di afa lascerà la Penisola per dare spazio ad un clima più in linea con le temperature medie del periodo.
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A partire da venerdì 8 luglio, infatti, ci sarà un’estate con temperature calde ma non asfissianti. Soprattutto sulle località che si affacciano sul mare il clima sarà gradevole, specie nelle ore serali. Questo clima favorevole e decisamente sopportabile dovrebbe restare sulla Penisola fino alla metà del mese di luglio. Poi bisognerà attendere l’evolversi delle situazioni metereologiche. Tuttavia, l’anticiclone africano, causa del caldo asfissiante di questi giorni, resterà in agguato a Sud dell’Italia. La calura dovrebbe essere soltanto rimandata.