Rincaro energia in stand by, MC: occorre fare di più

Il Governo Draghi ha approntato alcune misure per continuare a contrastare il rincaro delle bollette di luce e gas ma, queste le critiche mosse da Movimento Consumatori, non basta e servono altri aiuti alle famiglie

rincaro bolletta
Rincaro energia (foto Unsplash)

Nel comunicato stampa ufficiale pubblicato sul sito dell’associazione a difesa dei consumatori lo scorso primo luglio si chiede oltre che di continuare a sostenere chi si trova in difficoltà anche a rendere stabili alcuni dei provvedimenti che per ora il Governo ha rinnovato ma non ha trasformato in definitivi.

Come sottolinea anche il comunicato stampa, Arera ha di recente comunicato i dati relativi alle variazioni di prezzo dell’energia elettrica e del gas e da questi dati si nota come, per fortuna potremmo dire, per il prossimo trimestre si dovrebbe registrare solo un leggerissimo rincaro nella bolletta dell’energia elettrica per un valore pari a + 0,4% mentre non dovrebbero esserci aumenti di nessun tipo per il gas proprio grazie agli interventi già messi in atto.

Per cercare di calmierare le bollette, il Governo ha nei mesi passati messo in campo in realtà tutta una serie di provvedimenti tra cui per esempio l’azzeramento degli oneri di sistema e l’innalzamento della soglia ISEE per accedere ai bonus sociali. Ed è proprio a partire da queste misure che Movimento Consumatori chiede che si passi ad azioni immediate ulteriori non che alla stabilizzazione di quanto già previsto.

L’Associazione dei consumatori chiede per esempio che l’innalzamento della soglia ISEE a 12mila euro per accedere al bonus sociale, che ora rimane in vigore solo fino al prossimo 31 dicembre, venga certificata come nuova soglia definitiva.

Oltre a ciò l’Associazione chiede che venga ristrutturato il sistema della rateizzazione lunga per chi non riesce a fronteggiare il pagamento in una sola soluzione delle bollette a causa del rincaro eccessivo. Nello specifico si chiede che la rateizzazione copra gli ultimi 12 mesi e si possano cumulare rateizzazioni diverse già in corso, eliminando la soglia di accesso e il prerequisito della morosità per accedere a questo sistema di pagamento.

Sempre nel comunicato stampa si chiede anche di “attenuare l’impatto sociale degli aumenti attraverso il riconoscimento delle situazioni di morosità incolpevole (situazioni di sopravvenuta impossibilità di pagare le bollette in ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare)“.

Come sottolinea anche Ovidio Marzaioli, responsabile del settore Energia e idrico MC, si tratta questi di interventi “che possono contrastare la povertà energetica” e che vanno messi in campo celermente soprattutto perché si rischia un “aumento della tensione sociale in Italia“.

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