Per dare un deciso taglio alla bolletta, anche l’orario di asciugatura può contribuire al risparmio del consumo energetico. Vediamo come
Nella stagione estiva, come è normale, si intensificano i lavaggi. Non si hanno troppe remore a gettare nel cestello della lavatrice il capo anche dopo averlo indossato soltanto una volta. Non è da escludere nemmeno la circostanza del cambio di stagione, durante il quale si organizzano lunghi lavaggi di ampi carichi di abbigliamento e biancheria per la casa prima di riporre il tutto negli armadi e nelle scatole.
Dopo queste tradizionali consuetudini, oggigiorno non troviamo più – come potrebbe essere scontato – il ferro da stiro; c’è prima la mediazione dell’elettrodomestico in voga negli ultimi anni: l’asciugatrice. Da un lato, essa ha portato molti vantaggi a coloro che sono privi in casa di un balcone o non sono in condizioni di stendere il proprio bucato nel terrazzo condominiale; dall’altro, invece, si è registrato un incremento dei consumi energetici e le bollette ne hanno rappresentato lo specchio.
Per pensare al risparmio che produce l’elettrodomestico, sin dall’acquisto si può valutare la convenienza data dalla classe energetica, permettendo di conciliare l’esigenza d’utilizzo con i consumi in termini energetici. In questo modo, ci si può augurare di ricevere una bolletta più clemente e al contempo un bucato ben asciugato. Perché non c’è dubbio: mentre il programma è in svolgimento i kilowatt inesorabilmente si disperdono.
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Il riversarsi di migliaia di modelli all’interno delle case italiane ha comportato un dispendio di energia elettrica straordinario, come ogni altro apparecchio collegato alla corrente che diventa status symbol. Con alcuni accorgimenti casalinghi si è in grado di evitare un colossale spreco che si rifletta poi nelle voci di consumi. Si può partire dalla scelta della temperatura, da regolare al massimo nei programmi (nei periodi freddi-umidi).
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Centrifugando i capi in lavatrice (almeno 100 giri), una volta trasferiti nell’asciugatrice si riduce il tempo di azione perché già molta acqua è stata eliminata. È bene caricarla dello stesso contenuto presente nel cestello della lavatrice, in quanto se sovraccarica, l’asciugatrice farà fatica ad asciugare. Selezionare i programmi necessari, non necessariamente quelli più lunghi. Infine, per ridurre le spese, importantissimo: sfruttare la tariffa bioraria della sera, decisamente più conveniente; ma si raccomanda, allora, di acquistare un’asciugatrice silenziosa e di alta classe energetica.