Aumentano i costi in bolletta per chi possiede un condizionatore: ecco chi pagherà di più e come invece risparmiare
Sul fronte meteo non arrivano buone notizie per quanto riguarda il caldo che, a breve, riprenderà ad essere insistente sull’Italia intera. Le previsioni parlano di 10 giorni di fuoco a cui seguirà un mese di agosto con temperature superiori rispetto agli scorsi anni. Per sfuggire alla calura in molti si affidano all’accensione dei condizionatori.
Questi dispositivi permettono infatti di impostare la temperatura più adatta alle nostre esigenze e rinfrescare l’intera casa. Ovviamente però, i condizionatori hanno un consumo che quest’anno aumenterà a causa dell’incremento delle bollette e delle materie prime. Vediamo quanto si pagherà quest’anno per accendere i condizionatori.
Condizionatori, ecco come risparmiare in bolletta
Come riporta l’analisi di Facile.it, anticipata anche dallo Sportello Italia di Radio Rai, coloro che accenderanno il condizionatore questa estate per combatter il caldo dovranno mettere mano ad almeno 216 euro, ovvero circa l’81% in più rispetto allo scorso anno. Si tratta di una vera e propria batosta per gli italiani che già devono fare i conti con vari rincari.
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Se siamo in procinto di acquistare un nuovo condizionatore preferiamo uno ad inverter anziché uno tradizionale. Questa tipologia di climatizzatore, una volta che ha raggiunto la temperatura impostata, anziché spegnersi, rallenta la velocità del motore e funziona al minimo, evitando il consumo di energia necessario per fermarsi e poi ripartire.
Il costo in bolletta del condizionatore potrebbe però anche aumentare se ne facciamo un cattivo uso in termini di funzionamento. Molti, infatti, non sono attenti al suo utilizzo con il risultato che l’apparecchio consuma di più e, spesso, anche senza raffreddare a dovere la casa o la stanza in cui lo abbiamo collocato.
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Per evitare di aggiungere consumo su consumo, quindi ricordiamo che quando acquistiamo un condizionatore dobbiamo scegliere un modello di classe A o superiore. Passare da un condizionatore di classe B ad uno di classe A++ significa ridurre il costo in bolletta di circa il 30-40% annuo. Per evitare ulteriori rincari, poi, è bene impostare la temperatura a circa 6-8 gradi in meno rispetto all’esterno.
Teniamo poi presente che un condizionatore funziona meglio e consuma di meno se i filtri sono ben puliti: un impianto pulito correttamente può funzionare al 100% della sua capacità; di contro, se mantenuto in modo sbagliato, può arrivare a consumare fino all’8% in più. Infine, per evitare sprechi, teniamo chiuse le finestre per evitare che il fresco venga disperso.
