Bolletta luce, stangata condizionatori in arrivo: quanto pagheremo

Il caldo e gli aumenti del costo dell’energia elettrica faranno salire notevolmente i costi della bolletta

Bollette (Foto Pixabay)

I costi dell’energia stanno condizionando l’intera economia nazionale ed europea. L’aumento del gas ha ha trascinato quello dell’energia elettrica data la dipendenza delle centrali all’alimentazione a gas. Questa situazione protratta nel tempo ha indotto un aumento generalizzato dei prezzi a causa dei costi in aumento di produzioni e distribuzioni di merce.

Agli aumenti di luce e gas si sono aggiunti negli ultimi tre mesi anche quelli relativi ai carburanti. A rendere la situazione più difficile è anche il caldo. Infatti, sarà inevitabile per tantissimi italiani accendere i condizionatori. In tal modo, però, i costi delle bollette elettriche aumenteranno ancora di più.

Condizionatori, incidenza importante sulle bollette

Bollette (Foto Pixabay)

Facendo un calcolo di quanto costerà tenere i condizionatori accesi durante queste settimane di caldo intenso si è dedotto un dato poco confortante per le tasche degli italiani. Infatti, secondo le stime, il condizionatore acceso costerà mediamente circa 200 euro in più in bolletta in aggiunta a quanto già si sta pagando in eccesso rispetto alle bollette di un anno fa.

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L’aumento corrisponderebbe all’80% circa in più in bolletta per tenere accesi i condizionatori e lasciare fori da case, negozi e uffici il caldo asfissiante. La cifra stimata è molto più alta rispetto alla media calcolata negli anni n cui non si erano ancora registrati gli aumenti del costo energetico.

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Infatti, prima della crisi energetica la spesa media per famiglia era di 120 euro secondo l’indagine effettuata da Legambiente. In particolare, Legambiente ha anche stimato una crescita dei consumi di energia elettrica dall’inverno all’estate per effetto del cambiamento climatico.

Intanto il Governo ha varato un piano di risparmio di energia per gli uffici pubblici. E’ stato alzato il limite della temperatura di raffreddamento di 1 grado che dovrebbe portare ad un risparmio importante. Nulla è stato indicato, fino ad ora, per le famiglie. Tuttavia applicando il criterio all’uso domestico si otterrebbe un risparmio di 1 milione di metri cubi di gas annui.

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