Il digitale terrestre dovrebbe trovarsi adesso in una condizione di tranquillità. Anche sul sito ufficiale aperto dal MISE per aiutare i cittadini a navigare in questo periodo di trasformazione è stata annunciata la fine delle operazioni ufficiali di refarming. Eppure alcuni canali sembrano non voler tornare a farsi vedere. Che fare?
Nonostante la riassegnazione delle frequenze si sia conclusa e quindi i nuovi ripetitori in grado di trasmettere in alta definizione si siano attivati ci sono ancora zone del nostro Paese in cui i canali registrano problemi oppure sono del tutto assenti.
Le cause dei problemi riscontrati dagli utenti riguardo alcuni canali possono essere diverse e a problema diverso corrisponde soluzione diversa. Cerchiamo di fare una casistica generale che possa aiutare il maggior numero possibile di chi si trova a litigare quotidianamente con il telecomando.
Quando il refarming è iniziato, ai primi di marzo, le procedure sembravano andare abbastanza speditamente ma sono bastate pochissime settimane perché intere zone d’Italia si ritrovassero in buchi neri in cui la TV era diventata un inutile soprammobile. Il cambio dei ripetitori infatti ha molto spesso comportato uno spostamento fisico del punto di origine del segnale.
Questo spostamento ha provocato, per almeno alcuni utenti, la sparizione momentanea di diversi canali. Per capire se anche il vostro impianto si trova in questa situazione e quindi il fatto che alcuni canali sono scomparsi dal digitale terrestre sia solo una questione di posizione dovete provare a spostare l’antenna aiutandovi con i menù della smart TV o del decoder.
Tra le varie informazioni che l’apparecchio può darvi ci sono infatti anche la qualità e la potenza del segnale che l’apparecchio stesso riceve dalla antenna. Si tratta di un’operazione che può essere svolta in autonomia ma vi consigliamo comunque l’intervento di un tecnico antennista dotato quindi di apparecchiature che possono velocizzare il riallineamento dell’antenna.
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Diverso è il caso dei canali che sono stati spostati perché trasmettevano originariamente nella fascia superiore ai 700 MHz. Per questi canali la soluzione è la risintonizzazione. Con la risintonizzazione, automatica se non sapete quali canali sono spariti ma vi siete accorti che qualcosa è cambiato nella lista o manuale se sapete perfettamente quali sono i canali che non vedete più, l’apparecchio di ricezione esegue una scansione di tutte le frequenze che sono a disposizione e ricrea per voi la lista canali.
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Ma se neanche la risintonizzazione è in grado di far ricomparire i canali del digitale terrestre che non vedete è purtroppo probabile che si sia verificata una di queste due condizioni: o vi trovate in una zona d’ombra e quindi il ripetitore che dovrebbe servirvi non vi raggiunge oppure il canale che state cercando semplicemente ha dovuto smettere di trasmettere. Nel primo caso potete provare installando un amplificatore di segnale mentre per la seconda ipotesi non ci sono soluzioni.
Anche se è possibile, come è successo soprattutto per diverse emittenti locali, che le trasmissioni non più possibili attraverso la TV stiano continuando sui siti ufficiali dei canali. Potrebbe essere il momento giusto per scoprire tutta l’offerta di visione attraverso la connessione internet.