Il primo cittadino di un comune piemontese ha deciso di introdurre una multa salata per determinate trasgressioni
In tempo di crisi economica alle porte e l’inflazione che stringe sui redditi e il potere d’acquisto ritrovarsi a pagare delle multe salate non potrà provocare sicuramente piacere. Tuttavia, tante volte le sanzioni sono legate a scopi che vanno a tutelare la vita delle persone e della comunità.
Accade ad esempio per le multe a coloro che non rispettano termini di sicurezza a diversi livelli, come quella stradale, alimentare, la sicurezza sul lavoro. Altre sanzioni arrivano quando si intralcia il vivere civile con azioni contrastanti come il parcheggio selvaggio, l’inquinamento.
Multa contro atti omofobi e razzisti
Quello del comune di Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte è una sanzione introdotta per motivazioni diverse da quelle sopra elencate. Infatti su espressa volontà del sindaco e della giunta comunale è stata introdotta con delibera la multa nei confronti di chi con parole o atti, sui social o nella realtà, fomenta l’odio verso la comunità Lgbt, per motivi razziali o di orientamento sessuale”.
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A far scattare l’allarme, si legge su Repubblica, sono state delle scritte scoperte nel piccolo comune piemontese. Qualche giorno fa sui muri del paese e sulle bacheche sono comparse scritte omofobe: «Fr… e pervertiti a morte, sindaco vergognati», «Madonna comune di pervertiti», si legge sull’edizione torinese del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari.
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Oltre al contenuto, le scritte hanno anche danneggiate una cappella e un edificio dove si trova la lapide di un partigiano locale. Il primo cittadino del comune piemontese, Barbetta, ha rilasciato anche alcune dichiarazioni all’edizione locale del quotidiano spiegando la decisione di punire certi atti: “Era stato uno dei punti del nostro programma, ai tempi venne a trovarci Mina Welby”, afferma il sindaco.
Poi il riferimento ai possibili autori del gesto: “Non credo siano ragazzini o che sia una persona sola — afferma —. Ma di certo, se saranno individuati, dovranno subire le conseguenze penali delle loro azioni ma anche quelle amministrative del nostro regolamento. Saranno multati come prevede la delibera”, conclude il sindaco”.