È sviluppando un’adeguata conoscenza nel settore che si possono lanciare investimenti senza un fondo di partenza. Vediamo come
Il momento storico che stiamo vivendo – non c’è dubbio – sta dettando una pagina di incertezza senza precedenti. Tanto basta per assistere a due tipologia di conseguenze: una di carattere psicologico, la seconda su un piano di demografia. Per quanto concerne il primo ordine, gli attuali eventi bellici alle porte d’Europa, l’effetto della crisi alimentare ed energetica e l’inflazione di casa nostra che ha dispensato un aumento del generale costo della vita, hanno – tutti questi fattori contingenti – alterato negativamente il fisiologico senso del desiderio e della progettualità.
Al fronte della prospettiva, si aggiunge il secondo ordine di fattori, legato al fatto che a pagare il prezzo per intero di un deficit di benessere come mai si assisteva da anni, sono – neanche a dirlo – le generazioni più giovani. Trasversalmente, la divaricazione senza fine del mondo del lavoro ha imposto dei passi indietro, i quali difficilmente non possono che riversarsi su un normale avvenire di un’esistenza, come nel costruire una famiglia ed acquistare una casa, per esempio.
Investimento immobiliare (Foto Adobe)Declinandolo al senso comune dell’attualità, il pensiero dell’acquisto di una casa – della prima casa – associato ad una ricerca di autonomia, non può scindersi dall’elemento finanziario, sempre meno carente, sul piano personale. Non è detto che il “tesoretto” di famiglia o il proprio sia sufficiente; in ogni caso, è inevitabile rivolgersi ad una banca e fare richiesta per un mutuo.
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Eppure, sembra difficile crederci, ma non è così impossibile formulare un investimento immobiliare senza un euro di partenza. Come si dice in molti casi, bisogna crederci. Anche per ritrovarsi per il futuro un investimento, appunto, capace di fruttare una discreta rendita prima di prendere fisicamente possesso (se lo si vuole) dell’immobile. Innanzitutto, occorre formarsi una conoscenza nel settore, seguire gli esperti e le voci più autorevolmente più riconosciute.
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È importante, poi, darsi degli obiettivi iniziali, gli stessi che permetteranno di non perdere l’entusiasmo nei momenti negativi o di scoraggiamento. Se l’interesse specifico conduce al trading immobiliare, ci si può lanciare nella cessione del preliminare, ovvero sia, cedendo a terzi l’immobile da poco acquistato sostanzialmente senza soldi. Infine, la leva finanziaria consente di rivalutare un prestito bancario attraverso la vendita dell’immobile dopo un anno dell’acquisto e beneficiare delle maggior stima data dal mercato, quindi, con un evidente effetto moltiplicatore.