Molti italiani propendono a farsi realizzare l’impianto elettrico nella controsoffitta: ma questo è consentito per legge?
In Italia quando si ristruttura casa sta prendendo sempre più piede la richiesta di rifare l’impianto elettrico nel controsoffitto. Per molti proprietari di casa questo è un modo semplice e veloce per rimettere a nuovo e a norma i vecchi impianti senza eseguire nuovi ed invasivi lavori.
Anche coloro che sono in affitto possono procedere alla realizzazione dell’impianto nel controsoffitto dal momento che, in questo modo, si evitano eventuali abbattimenti di parti interne e tramezzi. Vediamo ora i vantaggi e gli svantaggi di un impianto elettrico nella controsoffitta e come deve essere fatto a norma di legge.
Impianto elettrico nel controsoffitto: i pro e i contro
Quando bisogna rifare l’impianto elettrico nella nostra casa i tecnici non dovranno solo mettere mano ai quadri elettrici e ai cavi ma dovranno essere spostato anche parte dell’arredo, abbattere muri e piastrelle. Ne consegue che la casa dovrà poi essere rimessa a nuovo con l’intervento di altri professionisti del settore. Con un impianto elettrico nel controsoffitto, invece, il nuovo impianto può essere installato senza problemi.
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Installare l’impianto elettrico nel controsoffitto comporta quindi notevoli vantaggi dal punto di vista estetico. Si ha la possibilità di inserire, ad esempio, luci e faretti in posizione strategica mentre i controsoffitti in cartongesso portano una ventata di aria fresca e di design in ogni stanza.
Gli svantaggi, invece, sono davvero pochi e, tra questi, il principale è che si riduce di qualche decina di centimetri l‘altezza della stanza. Questo non rappresenta un problema nei palazzi antichi con i soffitti molto altri mentre potrebbe rappresentarlo in caso di appartamenti di recente costruzione che invece hanno soffitti alti appena secondo l’obbligo di legge.
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Quando poi si realizza un impianto elettrico nel controsoffitto bisogna anche tenere conto delle travature e delle strutture metalliche che sorreggono l’impianto. Il controsoffitto in cartongesso deve sopportare senza problemi l’intera impalcatura e, per questo motivo, è bene affidarsi a dei professionisti del settore.
Infine, ma non per ultimo, ricordiamo che l’impianto elettrico nel controsoffitto in cartongesso è obbligatorio per il rilascio del Certificato di Conformità da parte dei tecnici che lo hanno installato. Senza di questo l’impianto potrebbe non essere a norma.