La Banca centrale europea è intervenuta ancora sui tassi di interesse alzandoli per portarli a mezzo punto più avanti
La Banca centrale europea ha alzato ancora una volta i tassi di interesse. E’ la conseguenza del fenomeno dell’inflazione che si sta scatenando in Europa a causa degli aumenti dei costi energetici. Infatti, l’aumenti di gas ed energia elettrica ad esso collegata protratti nel tempo hanno fatto scattare aumenti a catena dei prodotti che finiscono poi al banco.
A rincarare la dose poi si sono aggiunti gli alti e bassi del carburante che incide sul trasporto dei beni. La Bce si è vista costretta ad esercitare il suo ruolo, tra gli altri, di regolazione della moneta. Pertanto, l’aumento dei tassi di interesse, ossia del costo del denaro, è un’azione tipica necessaria per contenere l’aumento dei prezzi e frenare l’inflazione.
Infatti, aumentare il tasso di interesse significa che un prestito, un mutuo, un finanziamento, costa di più a chi lo chiede perché si attua un tasso di interesse più alto. La Banca centrale ha aumentato il tasso portandolo a mezzo punto. Le scorse settimane era stato aumentato di 0,25.
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L’effetto a lungo termine del maggiore costo del denaro significa minore circolazione dello stesso ma anche meno consumi. Nel medio e lungo termine l’effetto sarà di fermare l’inflazione. Ai fini pratici, per chiedere un finanziamento o un prestito o ancora un mutuo il costo della rata sarà maggiore perché maggiore è il tasso di interesse, il costo da pagare per avere la disponibilità immediata di una certa somma di danaro.
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Ciò potrebbe comportare una contrazione del settore dei mutui e della vendita delle case. Coloro che hanno l’opportunità potrebbero aspettare il superamento di questa fase per comprare casa o accendere un mutuo per l’acquisto di un immobile qualsiasi. L’altro risvolto della medaglia, però, è la contrazione del prezzo. Infatti, se da un lato un mutuo può costare di più come interessi, dall’altro il prezzo di un immobile potrebbe scendere in questa fase. In questo periodo è necessario fare delle attente valutazioni.