Novità in arrivo per gli automobilisti e non solo, stop alla versione precedente della patente che sta per cambiare del tutto
La patente plastificata e prima ancora quella cartacea hanno accompagnato gli automobilisti e non solo per lunghi anni. All’inizio decine di bollini da attaccare, poi custodie per carte elettroniche e foto sbiadite hanno preoccupato i patentati e scandito viaggi e trasferte. Ma la tecnologia avanza e con essa novità e cambiamenti impensabili fino a qualche anno fa.
Se la carta plastificata ha sostituito le vecchie patenti di guida in formato cartaceo, si fa strada un’altra grossa innovazione tecnologica, anticipata da un’altra importante certificazione che si è fatta largo tra le abitudini dei cittadini della penisola. Il Green Pass ha segnato con prepotenza il passaggio all’uso di massa delle certificazioni elettroniche attraverso il QR Code di vaccinazione.
Anche per la patente sta per arrivare la digitalizzazione, con la fine definitiva della sua versione cartacea e il superamento di quella plastificata. Infatti, la nuova patente dal 2023 potrebbe essere digitale, trasformandosi in formato QR Code, visualizzabile attraverso l’applicazione IO. Il documento potrà essere comunque stampato in versione cartacea e utilizzato all’occorrenza dai patentati.
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L’introduzione della patente digitale porterà a una semplificazione delle procedure di controllo e verifica, ma anche di identificazione di determinate categorie di guidatori. Saranno immediatamente consultabili i dati personali, i punti della patente, eventuali sospensioni o limitazioni da parte delle forze dell’ordine, ma anche per fini amministrativi e personali. L’uso della patente digitale sarà consentito anche negli altri paesi dell’Unione Europea.
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Sarà necessario scaricare l’applicazione IO sullo smartphone e registrarsi attaverso SPID. Una procedura già utilizzata per altre pratiche burocratiche e necessità amministrative. Non ultimo l’uso della forma digitale del Green Pass attraverso IO, durante la fase emergenziale della pandemia Covid. L’innovazione mira certamente, non solo alla semplificazione delle pratiche automobilistiche, ma alla completa digitalizzazione dei documenti personali dei cittadini, in linea con quanto accade in altri nazioni europee.