Dichiarazione dei redditi: chi è obbligato a farla e chi è esente

La dichiarazione dei redditi è un onere che ogni anno il contribuente deve ricordare. Tuttavia ci sono dei casi di esonero

dichiarazione redditi esonero
Dichiarazione redditi (Foto Adobe)

Il momento dell’anno in cui il contribuente sente più la pressione del fisco è quando si presenta la scadenza per la dichiarazione dei redditi. Ogni anno tutti i contribuenti sono obbigati a comunicare all’Agenzia delle Entrate i redditi e pagare le tasse. Con qualche eccezione. L’Agenzia, per facilitare la pratica, negli ultimi anni ha impostato la dichiarazione precompilata riferita ai redditi dell’anno precedente, disponibile e scaricabile tramite portale, accedendo alla pagina personale tramite Spid.

Sono tenuti alla presentazione della dichiarazione coloro che:

  • hanno conseguito redditi nell’anno 2021 e non rientrano nei casi di esonero elencati nelle tabelle;
  • sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili (come, in genere, i titolari di partita IVA), anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito.

Quindi gli autonomi devono presentare la dichiarazione anche in assenza di reddito. Per i dipendenti invece ci sono dei casi in cui si può essere esonerati.

Dichiarazione dei redditi, i casi di esonero dalla presentazione

dichiarazione redditi esonero
Dichiarazione redditi (Foto Adobe)

I casi in cui si è esonerati sono stabiliti da un’apposita tabella dell’Agenzia delle Entrate, sui seguenti casi:

  • Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati;
  • Lavoro dipendente o pensione, nel caso in cui i redditi siano corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio;
  • Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto.

Leggi anche: ISEE precompilato: ecco come ottenerlo on line

Per quanto riguarda i redditi, la tabella dell’Agenzia riporta i limiti sotto i quali non è necessaria la presentazione:

  • Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze) con reddito uguale o inferiore a 500 euro;
  • Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito con limite di 8.000 euro per 365 giorni di lavoro;
  • Come sopra per la pensione;
  • Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito, sempre nel limite di 8.000 euro;
  • Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro, nei limiti di 7.500 euro;
  • Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche nel limite di 30.658,28 euro annuali.

Leggi anche: Imu, come calcolare la tassa sulla seconda casa

Questi sono i casi principali di esonero dalla dichiarazione dei redditi. Esistono anche altri casi specifici, che è bene controllare tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate o tramite un professionista abilitato, CAF o patronato.

Gestione cookie