La dichiarazione dei redditi è un onere che ogni anno il contribuente deve ricordare. Tuttavia ci sono dei casi di esonero
Il momento dell’anno in cui il contribuente sente più la pressione del fisco è quando si presenta la scadenza per la dichiarazione dei redditi. Ogni anno tutti i contribuenti sono obbigati a comunicare all’Agenzia delle Entrate i redditi e pagare le tasse. Con qualche eccezione. L’Agenzia, per facilitare la pratica, negli ultimi anni ha impostato la dichiarazione precompilata riferita ai redditi dell’anno precedente, disponibile e scaricabile tramite portale, accedendo alla pagina personale tramite Spid.
Sono tenuti alla presentazione della dichiarazione coloro che:
Quindi gli autonomi devono presentare la dichiarazione anche in assenza di reddito. Per i dipendenti invece ci sono dei casi in cui si può essere esonerati.
I casi in cui si è esonerati sono stabiliti da un’apposita tabella dell’Agenzia delle Entrate, sui seguenti casi:
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Per quanto riguarda i redditi, la tabella dell’Agenzia riporta i limiti sotto i quali non è necessaria la presentazione:
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Questi sono i casi principali di esonero dalla dichiarazione dei redditi. Esistono anche altri casi specifici, che è bene controllare tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate o tramite un professionista abilitato, CAF o patronato.