La revisione dell’auto deve essere fatta periodicamente ma a cosa va incontro chi invece non la fa eseguire?
Tutti coloro che possiedono una automobile sanno benissimo che devono sottoporre l’autovettura a revisione periodica, necessaria per la circolazione su strada. L’attuale normativa prevede che la prima revisione dell’auto deve essere effettuata dopo 4 anni dalla prima immatricolazione; successivamente bisognerà farla ogni due anni.
Quando portiamo l’auto presso l‘officina autorizzata alla revisione riceviamo un foglio con esito positivo se, appunto, l’auto ha superato la revisione. In caso contrario, cioè se l’auto non supera la revisione, non si può circolare in strada. Vediamo ora cosa rischia chi non sottopone l’auto a revisione.
Diciamo subito che la mancata revisione accertata dalle forze dell’ordine è punita sia con una multa che con il sequestro della vettura. Circolare senza revisione, infatti, va contro l‘articolo 80 del Codice della Strada. La multa per omessa revisione va dai 173 ai 694 euro, cifra che raddoppia nel caso in cui l’ispezione è stata omessa per più di una volta.
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Oltre alla multa sarà disposto dalle forze dell’ordine anche il divieto di circolazione fino a revisione effettuata: l’auto infatti potrà essere utilizzata solo per ottemperare all’obbligo di eseguire il controllo. Chi si muove per altri scopi nel periodo di sospensione rischia da 1.998 a 7.993 euro di multa più il fermo amministrativo per 90 giorni e, in caso di reiterazione delle violazioni, confisca del veicolo.
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Coloro che presentano agli agenti una revisione falsificata saranno soggetti ad una multa che va dai 430 euro ai 1.731 euro e il ritiro del libretto di circolazione. Cifre spropositate se pensiamo che il costo di una revisione auto è di poche decine di euro. Se effettuata presso la Motorizzazione Civile l”importo è di solo 45 euro mentre sale a circa 70 euro se si utilizzano i Centri di revisione autorizzati.
Nel corso di una revisione saranno valutate le condizioni del mezzo saranno controllati l’impianto frenante, la carrozzeria, luci e indicatori di direzione, gli pneumatici e i gas di scarico attraverso un analizzatore, che, collegato al tubo di scappamento, ne valuta i livelli di emissioni.