L’asciugatrice è un elettrodomestico sempre più presente nelle case degli italiani. Quali sono gli errori da evitare per risparmiare
L’asciugatrice è un elettrodomestico che fino a un po’ di anni fa era completamente sconosciuto nei luoghi caldi quale è l’Italia. Serve ad asciugare i panni senza doverli stendere e garantisce che entro qualche ora messa dalla messa in opera della macchina i panni all’interno siano completamente asciugati.
Ma attenzione, con l’asciugatrice i panni non sono esattamente pronti per essere messi nel ripiano dell’armadio. Infatti l’asciugatrice ha il problema che è una forma di centrifuga molto accelerata per questo motivo i panni che escono dall’asciugatrice necessitano la maggior parte delle volte di essere stirati. E questo è uno degli inconvenienti.
L’altro inconveniente è nel fatto che l’asciugatrice utilizza un carico di energia piuttosto elevato. Per questo motivo è diffusa principalmente nei paesi in cui fa molto freddo e dove di conseguenza asciugare i panni all’aria aperta richiederebbe fin troppi giorni.
Asciugatrice, quali sono gli errori da non fare per risparmiare
Come già detto come già accennato ci sono dei consigli che possono essere dati per risparmiare l’energia utilizzando l’asciugatrice. Ad esempio va considerata l’etichetta energetica, anche se non è l’unico elemento da valutare. Potrebbe capitare per esempio che un modello di classe A+ consumi più di uno A semplice. Questo dato proviene dai test sulle asciugatrici fatti dalla rivista Altroconsumo. Un altro consiglio è di centrifugare al massimo la biancheria lavata, in modo tale che quando esce dal cestello e viene messa nell’asciugatrice ha un carico minore di acqua.
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La rivista Altroconsumo ha condotto dei test sulle asciugatrice ed ha anche elencato degli errori da non fare per risparmiare sulla bolletta elettrica:
- evitare di utilizzare i programmi alla massima temperatura;
- non usarla abitualmente, ma solo nei periodi freddi-umidi in cui è strettamente necessaria;
- per diminuire il tempo di azione, e quindi i consumi, inserire i capi già centrifugati in lavatrice (almeno 1000 giri di centrifuga per avere capi abbastanza asciutti);
- sfruttare la tariffa bioraria, se prevista dalla bolletta: farla partire alla sera, per questo è importante scegliere un modello poco rumoroso;
- scegliere il programma stiro che permette di stirare più facilmente: dura e consuma di meno, i capi escono leggermente più umidi;
- comprare modelli di alta classe energetica, ma se molto cari non garantisce un effettivo risparmio sul costo annuo.
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Esistono dei modelli di asciugatrice che sono già inseriti all’interno del cestello della lavatrice. In questo modo i due carichi sono equivalenti e non si rischia di attivare un asciugatrice a mezzo carico, o di sovraccaricarla se il il cestello della lavatrice è più grande.
