Per le cartelle esattoriali, come tutte le questioni fiscali, è fondamentale essere molto attenti alle date di scadenza
Il 2022 è stato anno fiscale in ripresa. Tutte le cartelle esattoriali inevase e sospese per il 2020 e parte del 2021, hanno ripreso la riscossione a regime. Specialmente per i debiti più datati. La prima mossa del vecchio governo è stata una cancellazione dei debiti sotto i 5.000 euro riguardanti il periodo 2000 – 2010, per le persone con reddito al di sotto dei 30.000 euro. In questo modo una fetta di cartelle è stata accantonata ed eliminata dall’intasato magazzino fiscale.
Poi sono state rinnovate, e riaperti i termini di riscossione per le agevolazioni di Rottamazione ter e Saldo e stralcio. Queste due misure consentono di pagare a rate i debiti con il fisco, senza incorrere in more o interessi. La cosa fondamentale da rispettare sono le scadenze. Non sono ammessi ritardi o si decade dal piano agevolato di recupero e si devono pagare tutti i debiti in un’unica risoluzione comprensivi di more ed interessi, che alzano non poco la cifra, specialmente se il debito è di lunga data.
Cartelle esattoriali, quando scadono le rate per le agevolazioni
Agosto è il mese cruciale. Le due misure con le quali il fisco viene incontro ai contribuenti inadempienti sono saldo e stralcio e rottamazione Ter. Quest’ultima, introdotta dall’art.3 del D.L. n.119/2018, consente a tutti di aderire alla definizione agevolata. Mentre invece il Saldo e stralcio può essere richiesto solo dalle persone fisiche che versano in una situazione economica grave e comprovata, con un ISEE del nucleo familiare che non superi i 20.000 euro.
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In entrambi i casi le rate erano state sospese per il periodo della pandemia. Per cui, a cascata, i debiti degli anni precedenti devono essere ancora riscossi. In particolare per i contribuenti che non hanno corrisposto entro il 9 dicembre 2021 le rate in scadenza negli anni 2020 e 2021.
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Il termine ultimo stabilito per il pagamento delle cartelle esattoriali inevase con piano agevolato, che sia saldo e stralcio o rottamazione ter poco importa, è il 31 luglio 2022. Data che con i 5 giorni di tolleranza e il fine settimana slitta direttamente all’8 agosto. Non dimenticare questa data o si perderanno le agevolazioni sulle cartelle esattoriali.
