Prima di raggiungere le località di vacanza, è bene controllare tutte la scadenza oppure affrettarsi a pagare. Ecco come prevede l’importo
Come ogni anno, tra luglio e agosto si avvicendano lunghe e brevi partenze verso le località di vacanza preferite, per assenze di qualche settimana di relax assoluto, oppure semplicemente per i giorni del fine settimana. Prima delle tradizionali ferie agostane, anche coloro che poi viaggeranno non in auto ma in aereo verso mete estere, sono stimolati a riversarsi sulle strade statali o autostradali per andare alla scoperta di luoghi più o meno conosciuti, semplicemente per iniziare a evadere dalla routine di tutti i giorni.
Ovviamente, l’aspetto economico non può che regolare i margini dello svago. In primo luogo, la prospettiva di lunghe ore in auto pone immediatamente la questione del bilancio familiare da destinare alle ben note spese di un veicolo: dal carburante giungono i rincari più gravi; non si può sottovalutare la manutenzione, indispensabile e inevitabile (se si vogliono evitare brutte sorprese durante il viaggio); e infine le scadenze di assicurazione e bollo auto.
Il rinnovo della polizza assicurativa non costituisce soltanto un obbligo di legge ma rappresenta una garanzia per risparmiare in misura significativa in caso di incidente (subito o causato) oppure in uno sgradevole episodio di guasto. Al contrario, il bollo è la nota tassa automobilistica legata al possesso di un’autovettura regolarmente iscritta al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), da pagarsi una volta all’anno.
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La tassa, essendo in relazione al possesso, è ineludibile anche nel caso che il mezzo rimanga in garage. In tempi di partenze, dunque, occorre opportunamente verificare le scadenze; allo stesso tempo, potrebbe esser più che utile conoscere in anticipo l’importo da versare ed ipotecare la nostra tranquillità. Le strade da seguire, a scelta, sono due: il sito dell’Agenzia delle Entrate e il sito ACI online.
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Entrambi contengono la sezione “Calcolo del bollo auto e del superbollo”, all’interno della quale vanno inseriti poche ma essenziali informazioni, ovvero i dati del veicolo de e dell’intestatario: la targa e la Regione di residenza. Da questi, si genera immediatamente il prezzo da pagare. Se il veicolo è soggetto al Superbollo, la modalità di pagamento avverrà tramite il modello F24.