Torniamo a parlare di digitale terrestre per darvi conto di due nuove situazioni di disservizio in cui si stanno trovando moltissimi utenti e che possono ripresentarsi anche in altre aree del Paese per essere pronti e trovare più rapidamente una soluzione, se esiste
Lo switch off e il refarming ci hanno portato tanti canali che stanno ora lentamente passando alla alta definizione in vista dei nuovi cambiamenti che arriveranno a gennaio dell’anno prossimo. Ma, come vi abbiamo già riportato altre volte, il passaggio di tante emittenti non è indolore e sta anzi generando tutta una serie di problemi ai cittadini. Queste le ultime segnalazioni.
In particolare vi parliamo di due storie diverse che arrivano da due regioni diverse ma che hanno in comune un elemento: le antenne. Perché, probabilmente come spesso succede da noi in Italia, ora che ci si trova a fare i conti con la tecnologia molte realtà istituzionali e non si trovano nella situazione di non sapere se lo spostamento dei ripetitori e l’accensione delle nuove infrastrutture porterà effettivamente problemi di ricezione e, eventualmente, come affrontarli ed eliminarli.
Disservizi del digitale terrestre, tutta colpa del 5G?
La prima storia di cui vogliamo parlarvi riguarda tre Comuni della provincia di Macerata in cui tre sindaci si sono trovati a scrivere alla Regione perché i cittadini si sono improvvisamente resi conto che di tutto il palinsesto possibile sono i canali della Rai al momento risultano visibili.
La causa? Lo spegnimento di alcuni ripetitori. Mancano tutti i canali locali e gli altri canali del digitale terrestre che venivano trasmessi proprio dall’infrastruttura che ora risulta non attiva.
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Le lamentele dei cittadini che sono arrivate ai sindaci e che adesso sono arrivate alla regione hanno portato molti a dover sborsare altri soldi, dopo magari aver acquistato un decoder o una TV per il nuovo digitale terrestre, per dotarsi di sistemi satellitari e tornare così ad avere i canali che dovrebbero paradossalmente essere visibili in chiaro.
Una situazione che riguarda sempre la qualità del segnale si sta invece verificando in Sicilia e in particolare tra Palermo e Partinico dove, dopo l’accensione di una nuova stazione LTE telefonica, moltissimi cittadini lamentano interferenze audio e video o, nei casi più gravi, la sparizione dei canali.
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Si tratta questa di un’altra situazione figlia in un certo senso della rivoluzione del digitale terrestre. Ma in questo secondo caso c’è una soluzione: il servizio HELP INTERFERENZE. Con una segnalazione a questo servizio, possibile tramite sito web o al numero verde 800126126, si può richiedere l’intervento di un antennista che verrà pagato attraverso un fondo istituito proprio dagli operatori telefonici per mitigare le situazioni di disagio dovuta alla potenza di segnale delle antenne.