Se scopri di avere in casa un vecchio buono fruttifero, puoi controllare con questo servizio delle Poste il valore odierno. Di cosa si tratta
I figli crescono. Le famiglie crescono. Le generazioni cambiano, ma molte dinamiche sono accompagnate per mano da persona a persona. Tra queste, c’è il risparmio. Come è noto gli italiani sono un popolo di risparmiatori, ai vertici delle classifiche internazionali da decenni; e ad una rapida scorsa, non è difficile comprendere la presenza di numerosi strumenti per gestire i propri risparmi, spesso, i risparmi di una vita.
Le Poste Italiane hanno rappresentato da sempre un approdo dove depositare il denaro, provando a generare col tempo una piccola rendita. Non parliamo in primo luogo di giacenze tipiche di un conto corrente, ma reali depositi di risparmio, nudi e puri, al di fuori degli orizzonti di investimento. Per questo, le esigenze di molti piccoli risparmiatori si sono incontrate in strumenti economici da mantenere e semplici da gestire.
Un mezzo estremamente semplice, dalla radicata fiducia da parte dei risparmiatori, è rappresentato dal buono fruttifero. Questo strumento vanta una lunga storia all’interno dei servizi delle Poste ed essa si sono associate le aspettative di milioni di famiglie. Non è affatto raro conoscere nuclei familiari che abbiano deciso di sottoscrivere dei buoni per i loro figli.
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Tale iniziativa è tutt’oggi legata al fatto di riservare una somma al risparmio, affidata agli interessi in maturazione annualmente senza che essa venga per vent’anni mai movimentata (in passato, i buoni frutti avevano una durata addirittura trentennale). I buoni vengono spesso sottoscritti quando i figli sono nati da pochi anni e quindi la somma cresce insieme al suo titolare.
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Questo lungo orizzonte consente alla prole, oramai cresciuta e maggiorenne di disporre un tesoretto da investire nel proprio futuro. È accaduto che talvolta si dimenticasse della presenza di un buono in essere e che le famiglie potessero vivere con più tranquillità quando, magari dal cassetto o durante un trasloco, è apparso dal nulla il celeberrimo talloncino. Ma conoscerne l’importo raggiunto? Sul sito Buoni e Libretti di Poste Italiane, si può arrivare alla somma odierna inserendo la data di sottoscrizione. È sufficiente accedere alla sezione Risparmiare con i Buoni e cliccare su “Vorrei conoscere il valore del mio buono”.