Può capitare per dimenticanza o provvisoria mancanza di denaro di non pagare una bolletta, dopo quanto staccano l’utenza?
Gli ultimi anni di certo non sono stati affatto facile per molti italiani. Dopo la pandemia, la crisi economica e gli aumenti, arrivare a fine mese è sempre più complicato. Si cerca di far quadrare i conti in tutti i modi possibili, si rinuncia a tanto pur di riuscire a non avere debiti con nessuno.
Tra le tante difficoltà il pagamento delle bollette che a seguito dei rincari sono sempre dai costi più elevati. Nonostante si tenti di non consumare troppa energia, gas o acqua l’importo riesce sempre a stupire e a far arrovellare la mente per poter saldare il conto. Quando non si effettua il saldo della bolletta entro la scadenza, la preoccupazione più grande è che possano staccare l’utenza, ma entro quanto avviene?
La data di scadenza in bolletta si trova sulla prima pagina della fattura, data entro la quale deve essere saldato il pagamento. Ci sono però due giorni di margine entro i quali si può rimediare alla svista del ritardo. Se ciò non avviene partirà un sollecito da parte del fornitore al quale se non segue il saldo, verrà inviata una raccomandata dove sarà specificato l’ultimo termine di pagamento, dopo il quale verrà staccata la fornitura. La data della cessazione della fornitura dovrà essere oltre i 15 giorni dall’invio della suddetta raccomandata e oltre i 20 dalla sua emissione.
Leggi anche: Per i ristoranti è vietato offrire acqua in questo modo
All’interno della raccomandata saranno inserite tutte le informazioni utili che potranno servire come le modalità di pagamento, la data oltre la quale il fornitore chiederà al distributore il distacco della fornitura e il caso in cui venga richiesto la riduzione al 15% della potenza così che si possa avere un utilizzo minimo. Il TIMOE ovvero la normativa sulla morosità, stabilisce che dopo i 15 giorni dal mancato pagamento si potrà procedere con la sospensione della fornitura.
Leggi anche: Finanziamento auto, cosa succede se non paghi l’ultima rata?
Quindi se per dimenticanza a seguito dei molti impegni o per momentanea mancanza di disponibilità economica non si possa saldare l’importo della bolletta entro la scadenza, si avranno dei giorni per poter rimettere in paro i pagamenti prima che l’utenza venga staccata e la fornitura sospesa.