Le cartelle esattoriali inevase, in particolare quelle comunali come l’IMU, stanno per essere inviate a molti italiani
L’IMU è un’imposta comunale sulla proprietà che tutti i proprietari di immobili devono pagare. Ad eccezione della prima casa di residenza, a meno che non si tratti di categorie catastali etichettate come di lusso. Chi non paga l’IMU, come tutte le altre imposte, è soggetto a more e sanzioni, in quantità dipendente dall’importo inevaso e dal tempo trascorso per ragguagliare la trasgressione. Durante la pandemia sono state fatte delle deroghe al pagamento dell’IMU.
Ad esempio i proprietari di immobili locati con sentenza di sfratto antecedente al 28 febbraio 2020, non hanno potuto liberare l’appartamento a causa del blocco degli sfratti. Per questi proprietari, che per due anni non hanno ricevuto né quota di locazione né l’appartamento indietro, è stata disposta l’esenzione dell’IMU per l’anno 2021. A parte questa eccezione, l’IMU deve essere corrisposta 2 volte l’anno, generalemnte a giugno e dicembre di ogni anno, sotto forma di acconto e saldo della quota annuale.
IMU, chi riceverà a breve le cartelle esattoriali non pagate
La notizia arriva dal comune di San Miniato, situato in provincia di Pisa. L’amministrazione comunale fa sapere che a breve arriveranno le cartelle esattoriali non pagate riferite all’anno 2020, al 2021, ed al 2022. La somma evasa conta circa mezzo milione di euro. L’amministrazione intende recuperarla a breve tramite la ditta di recupero credito Abaco Spa, con sede legale a Padova. Durante la pandemia le cartelle IMU non pagate erano state sospese, ma ora riparte la riscossione coatta. E molti italiani che non avranno soldi per compensare i debiti rischiano il pignoramento dei beni.
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La situazione del comune in provincia di Pisa può essere estesa al livello nazionale. Anche se l’amministrazione di San Miniato si è prontamente attivata attraverso un intermediario per recuperare al più presto le somme, non si esclude che anche altri comuni possano emularlo in tal senso.
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Per cui chi ha cartelle inevase, specialmente sui contributi comunali quali IMU e Tasi, è bene che controlli la propria situazione tributaria al più presto per eventualmente cercare di rientrare nei piani di definizione agevolata.