Grosse novità per gli automobilisti, da settembre cambiano le regole dell’autovelox con le quali fare i conti
Una delle maggiori preoccupazioni per gli automobilisti che percorrono strade statali e provinciali è la presenza dell’autovelox ai margini della carreggiata. Anche i più attenti possono incappare in multe e sanzioni anche pesanti (economicamente e con perdita di diversi punti dalla patente) per apparecchi nascosti o segnalati non chiaramente. Incontrare un autovelox infatti è un’esperienza comune a chiunque guidi lungo le strade della penisola.
Sono gli enti locali sui tratti stradali di loro competenza a provvedere alla sicurezza e alla segnaletica stradali, utilizzando l’autovelox come strumento di limitazione della velocità. Tuttavia capita a volte che l’apparecchio non sia visibile con facilità e che il suo utilizzo sia mirato a fare cassa, più che a garantire il rispetto delle norme del Codice della strada.
La discussione parlamentare su norme più precise riguardanti l’uso dello strumento che consente di determinare la velocità di marcia di un veicolo risale a più di 10 anni fa. La Commisione parlamentare d’inchiesta sulla Tutela dei consumatori e degli utenti ha annunciato l’impegno del governo dimissionario ad accogliere delle modifiche al decreto legge Trasporti, concernenti appunto l’uso del misuratore di velocità.
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Il provvedimento governativo, che sarà presentato entro fine mese alla Conferenza Stato città ed autonomie locali, prevede una limitazione e una regolamentazione all’uso incongruo dell’autovelox da parte degli enti locali. Non sarà possibile nascondere il misuratore di velocità per erogare multe e sanzioni, ponendo così fine alla consuetudine delle contravvenzioni facili per riempire le casse degli enti locali che tanto irrita chi è alla guida di un veicolo.
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Unico fine degli strumenti di misurazione della velocità sarà il controllo della sicurezza stradale con indicazioni chiare e precise di limiti di marcia e della presenza dell’autovelox. Si porrà così fine a un iter parlamentare lungo quasi dodici anni e con una misura molto attesa dagli automobilisti anche quelli più attenti e ligi al Codice della strada.