Focus su come comprare una casa attraverso l’affitto versato, modi e tempi di un’opportunità da sfruttare
In Italia, uno dei settori di risparmio e di investimento più apprezzate è senza dubbio quello immobiliare. L’acquisto di una casa rappresenta per molte familgie un traguardo di stabilità e sicurezza oltre che accantonamento di un capitale. D’altra parte il mercato degli affitti, nelle grande città soprattutto, è orientato verso canoni elevati e offre poche opportunità.
In genere, è tutto il settore immobiliare ad avere livelli molto alti. Il prezzo di un’abitazione nei centri urbani è in forte ripresa dopo le difficoltà degli anni precedenti e le occasioni si fanno sempre più rare. In più il sistema bancario è restio a concedere mutui vantaggiosi a giovani e precari, preferendo clientela che offre garanzie maggiori.
Le difficoltà degli acquirenti più giovani e senza capitali consistenti alle prese con il mercato immobiliare hanno spinto il governo a rimodulare e prorogare fino al termine dell’anno in corso il cosiddetto Fondo Prima Casa. Con esso si crea un fondo statale di garanzia per l’accensione di un mutuo a condizioni vantaggiose per mutuatario.
Ma esiste un’altra modalità per poter comprare casa, pur non avendo un capitale iniziale consistente. Si tratta dell’affitto con riscatto. Con esso che il locatario che firma un contratto di locazione per un immobile, sottoscrive anche un’opzione per di acquisto del bene stesso al termine del contratto, non più di dieci anni.
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Questa tipologia di contratto trasforma il comune contratto d’affitto in una compravendita. Con la stipula del contratto chi vende e chi compra si accordano sul prezzo finale dell’immobile, sulla durata dell’accordo e sulla quota mensile da versare (che comprende la quota per l’affitto e quella per l’acquisto del bene immobile).
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Con il contratto con diritto d’acquisto vi è la possibilità da parte dell’affittuario di comprare l’immobile allo scadere del contratto. Infatti alla fine questo, chi affitta può decidere di comperare la casa versando il rimanente al venditore in base a quanto pagato nel corso degli anni. Oppure scegliere di non acquistare l’immobile, diventando semplice affittuario o lasciandolo. In questo caso il venditore deve restituire quanto gli è stato versato per l’acquisto della casa.